Castelfidardo è uno splendido borgo immerso tra dolci colline e la Riviera del Conero, famoso nel mondo per aver dato i natali alla fisarmonica ma anche per la battaglia di Castelfidardo, tappa fondamentale del Risorgimento italiano che ha visto combattere l’esercito piemontese contro quello pontificio. Si trova in posizione panoramica su uno sperone collinoso, alto 212 metri, che divide le vallate dell’ Aspio e del Musone a circa 20 Km da Ancona.
Cosa fare e vedere a Castelfidardo
#1 – Percorrere le vie della Fisarmonica
Castelfidardo è considerata la capitale della Fisarmonica. La sua produzione iniziò nel paese nella seconda metà del 1800 grazie all’iniziativa di Paolo Soprani, capostipite dell’omonima azienda che ben presto si sviluppò in maniera notevole e che oltre a dar lavoro a tante famiglie portò il nome di Castelfidardo in ogni parte del mondo. Oggi in paese proprio sotto il palazzo comunale è possibile ammirare il Museo dedicato alla Fisarmonica. Custoditi in suggestivi ambienti seicenteschi conserva oltre 350 esemplari di fisarmoniche.
Il museo intende anche rendere omaggio agli artigiani che con la loro opera hanno contribuito a trasformare culturalmente questa zona delle Marche creando una grande ricchezza e arricchendo l’economia del luogo un tempo legata solo all’agricoltura.
Altra tappa imperdibile si trova proprio in Piazza della Repubblica dove potrai scoprire la fisarmonica più grande del mondo.
E’ stato Giancarlo Francenella ad entrare nel guinness dei primati nel 2003 proprio grazie a questa sua creatura. Maestro artigiano, mi racconta con grande umiltà ed emozione come abbia voluto restituire al suo paese e a questo strumento unico un po’ di quello che gli avevano donato nella vita e così, dopo tanto lavoro, è nata questa fisarmonica gigante perfettamente funzionante che ha fatto il giro del mondo, portando in ogni angolo del pianeta il nome di Castelfidardo. Sempre Giancarlo è il creatore anche di un organetto gigante costruito per celebrare i 150 anni della produzione artigianale di questo strumento a Castelfidardo.
Emozionante vedere queste creazioni, ancora di più sentire i racconti di chi con tanto amore e infinita passione li ha costruiti con lavoro, sacrificio e dedizione.
Da considerare anche il monumento alla Fisarmonica. Per vedere l’opera in bronzo statuario devi raggiungere Via Matteotti, la trovi proprio vicino a Palazzo Soprani ed ha un’altezza di circa sette metri ed una lunghezza di tre, per un totale di dieci metri di superficie.
#2 – Percorrere le vie del Risorgimento
Sabato e Domenica: aperto dalle 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Tel. 071 7206592 Fax 071 7829331
#3 – Visitare la Collegiata di Santo Stefano e cripta
Sempre nella piazza principale troverai anche la Collegiata dedicata a S. Stefano Protomartire.
Si racconta che l’antica pieve sia stata costruita intorno all’anno Mille ma di questa rimane solo l’attuale cripta visitabile, luogo molto suggestivo e ricco di fascino. Sopra la cripta e sulle fondamenta della vecchia chiesa ne fu costruita una più ampia nel 1571.
La Collegiata venne ampliata in una successiva ristrutturazione dalla Confraternita del SS Sacramento. La Collegiata che vediamo oggi è a croce latina e fu costruita nel 1700 secondo l’architettura del Vanvitelli.
#4 – Ammirare il panorama dal bosco della musica di Tonino Guerra
Giunti a Porta Marina e al Belvedere si gode di un affaccio ampio e affascinante su un panorama verso il mare, il Conero e Camerano.
Questo è un luogo speciale reso ancora più suggestivo dal bosco della musica di Tonino Guerra, la fontana artistica intitolata allo stesso poeta e scrittore parte di quello straordinario orizzonte sospeso che è Porta Marina. Una fontana che, con i suoi armonici giochi d’acqua, rimanda alle dolci melodie della musica.
#5 – Passeggiare tra i vicoli di Castelfidardo
Camminando tra i vicoli di Castelfidardo ci si può perdere tra angoli fioriti e scorci unici verso i Sibillini. Da vedere la Chiesa di San Francesco e il suo auditorium che custodisce un organo Callido, dal nome del suo costruttore, il veneziano Gaetano Callido, realizzato nel 1777 e tuttora funzionante. Nell’auditorium della chiesa prendono vita numerosi eventi come ad esempio il PIF, il Premio Internazionale della Fisarmonica che si svolge ogni anno a Settembre proprio a Castelfidardo.
Da non perdere nella visita anche la città vista dall’alto della Torre Campanaria così come il Palazzo Comunale e la Sala degli Stemmi, così chiamato per la presenza degli stemmi comunali dei centri che contribuirono all’erezione del monumento commemorativo della battaglia di Castelfidardo completato nel 1912.
Curiosità
C’è a Castelfidardo un luogo insolito ma ricco di storia. Si tratta della prima scuola elementare inaugurata nel 1850 e gestita dalle suore di Sant’Anna ieri come oggi. Luogo particolarmente interessante voluto da Luigi Zampetti e dalla marchesa di Barolo allo scopo di istruire ed educare l’infanzia e la gioventù, particolarmente interessante anche per la presenza di antiche grotte.
Ho avuto la fortuna di addentrarmi nei cunicoli in parte illuminati e percorribili, un tempo utilizzati dalle suore per conservare viveri e altri beni deperibili e forse anche come rifugio nei tempi di guerra.
L’Istituto Sant’Anna si trova in via Garibaldi, 3.
Tra curiosità, monumenti e attrazioni ti ho portato alla scoperta di Castelfidardo che io ho avuto il piacere di ammirare grazie ad uno dei photowalk organizzati da Marche Tourism e Fondazione Marche Cultura.
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