Montemonaco viene anche chiamata la Perla dei Sibillini, per la sua bellezza pura e incontaminata. Si trova nel territorio di Ascoli Piceno a 1000 metri s.l.m. e circa 70 km dal mare.
Territorio incantato, misterioso e ricco di meraviglie quello dei Sibillini e Montemonaco è un ottimo punto di partenza per la scoperta di questa zona davvero affascinante.
Attenzione, questa non è una classifica ma una serie di cose assolutamente da non perdere nella visita!
Cosa fare e vedere a Montemonaco
1. Passeggiare per le vie del borgo e fermarsi ad ammirare il panorama
Passeggiare per le vie del delizioso borgo di Montemonaco è un piacere. Ti consiglio di arrivare fino alla Rocca e di fermarti ad ammirare il panorama che si apre davanti ai tuoi occhi.
Lungo la strada incontrerai alcune chiese che meritano una visita. Se hai voglia di fermarti per un picnic, proprio vicino alla Rocca c’è un’area attrezzata con un parco giochi per bambini.
2. Fare una delle altre escursioni consigliate in zona
Sono davvero tante le escursioni che puoi fare da Montemonaco. Dal Monte Vettore a Palazzo Borghese fino al Monte Sibilla. L’unica raccomandazione che posso farti è quella di affidarti ad una guida escursionistica in modo da non correre rischi inutili.
Sono tante infatti le escursioni guidate che ti permetteranno di scoprire la zona in maniera più approfondita.
Il Lago di Pilato si trova a quota 1.941 metri s.l.m. sul Monte Vettore, proprio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il Lago di Pilato è anche chiamato “il lago con gli occhiali” proprio per la sua forma che ricorda quella degli occhiali.

Lago di Pilato – Photo Credit Enzo Torelli
Questo lago è l’unico lago naturale delle Marche e uno dei pochissimi laghi glaciali di tipo alpino presenti sull’Appennino.
Il Lago di Pilato si è formato a causa dello sbarramento creato dai resti di una morena generatasi in epoca glaciale. Davvero suggestiva e affascinante la sua posizione, il lago si trova sotto il Monte Vettore avvolto tra le sue pareti impervie e verticali.
Se vuoi saperne di più sul Lago di Pilato leggi anche -> Lago di Pilato

Lago di Pilato – Photo Credit Enzo Torelli

Panorama dal Monte Vettore -Photo Credit Matteo Mazzoni
3. Scoprire i Sibillini tra leggenda e realtà al Museo della Sibilla
Se vuoi addentrarti tra misteri, leggende e realtà nel mondo dei Sibillini fai visita al Museo della Sibilla che piace tanto anche ai bambini. In questo museo avrai la possibilità di scoprire quel fascino misterioso legato al mito della Sibilla.
Il Museo è suddiviso in sezioni che ripercorrono la storia della Sibilla e dei Sibillini attraverso testimonianze artistiche, culturali e storiche del luogo come libri e pergamene che raccontano “momenti di vita”.
Qui potrai ammirare la “Grande Pietra”, frutto del ritrovamento nei pressi del Lago di Pilato di una roccia sulla quale sono incise delle lettere e che si ipotizza potesse essere un altare sacrificale o una stele su cui incidere demoniache invocazioni, nulla di certo in quanto gli studi sono ancora in corso.
Un museo molto interessante che ti invito a scoprire anche con i bambini che termineranno la visita con una bella sorpresa!
Il Museo della Sibilla si trova in Via Roma a Montemonaco (AP)
Tel 0736 856340
e-mail: info.montemonaco@sibillini.net
Apertura Luglio e Agosto tutti i giorni (10.00 -12.30 / 16.30-19.00). Negli altri periodi dell’anno accertarsi dell’apertura chiamando il numero 0736 856340
Secondo la leggenda la Sibilla è una maga, incantatrice e indovina; Regina di un mondo sotterraneo paradisiaco al quale si accede attraverso la grotta che si apre sulla vetta del Monte Sibilla.
Diversi i testi antichi collegati a questa leggenda. Sono legate alla presenza della Sibilla le gesta e le avventure di un cavaliere alla ricerca di questa magica entità, i più famosi sono:
- Il Guerin Meschino di Andrea da Barberino,
- La Paradise de la Reine Syblle di Antoine de la Sale.
Per i più curiosi vi è anche la possibilità di raggiungere la grotta della Sibilla, crollata da tempo e inaccessibile. Al Museo della Sibilla avrai però la possibilità di ripercorrere il fascino di questo leggendario luogo.
Montemonaco e tutta la zona dei Monti Sibillini sono avvolti da tante leggende, sono luoghi unici, te ne accorgerai respirando l’atmosfera antica e magica che regna qui.
4 . Fermarsi a degustare e acquistare prodotti tipici
I Monti Sibillini oltre che per le loro bellezze sono famosi per le loro bontà.
In queste zone si producono formaggi d’eccellenza come, ad esempio, il Pecorino dei Monti Sibillini.
Presidio Slow Food, questo formaggio si presenta con pasta compatta, lievemente grassa e dal sapore deciso, piccante e molto persistente.
Sempre i Sibillini sono noti per la produzione di pregiati legumi, tra questi da citare:
- le famose lenticchie di Castelluccio, dalla buccia molto fine,
- la roveja, una varietà di pisello chiamata dai botanici pisum arvense.
Tante anche le delizie che appartengono alla ricca norcineria locale. Merita assolutamente una menzione la nutella dei marchigiani, il famosissimo ciauscolo.
Il salame spalmabile viene prodotto grazie alla lavorazione di carni grasse e magre di maiale, in base alle tradizionali ricette, tramandate di generazione in generazione.
Acquistare i prodotti tipici locali dei Sibillini ti permetterà di portare a casa tua tanta bontà e profumi unici e rappresenta inoltre un modo per aiutare e sostenere i prodotti di questa zona, colpiti duramente dal terremoto del 2016.
In fondo andare a Montemonaco e non acquistare qualche prodotto tipico è come andare a Roma e non aver visto il Colosseo!
5. Visitare il Santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino
Immersa e protetta dai Monti Sibillini, a 650 metri s.l.m. si erge la piccola Lourdes dei Sibillini, il Santuario dell’Ambro. Il nome di questo Santuario deriva proprio dal torrente che scorre nelle vicinanze della chiesa e che rende ancora più suggestivo e incantevole questo luogo che, pur avendo subito modifiche negli anni, rimane un’oasi di pace e freschezza.
Per tutti i fedeli e i visitatori che ogni giorno arrivano a far visita alla Madonna dell’Ambro, dopo aver partecipato alle funzioni religiose è d’obbligo una sosta nella zona per fare una ricarica di pace e serenità.
Dove mangiare a Montemonaco
Se vuoi vivere un’esperienza culinaria davvero speciale devi passare a trovare lo Chef Enrico Mazzaroni. Verrai guidato in un percorso tra sapori, odori e colori degni di un ristorante stellato. Non aggiungo altro, provare per credere! I prezzi sono in linea con l’altissima qualità della cucina offerta. Presente anche un menù degustazione.
Il Ristorante il Tiglio si trova in Via Frazione Isola S.Biagio a Montemonaco.
Consigliata la prenotazione al 0736 856441
Per gli amanti di trattorie e locande un indirizzo consigliato è La Tavernetta, sempre a Montemonaco. Qui troverai cibo veramente genuino, locale e di qualità.
La Tavernetta si trova in Via Stradone a Montemonaco.
Per prenotare un tavolo 0736 855035
Dove dormire a Montemonaco
Ti invito a dedicare a questo zona più di una giornata, sono tante le escursioni da fare e le cose da vedere.
Se puoi fermarti a Montemonaco per qualche giorno ti consiglio di scegliere i migliori alloggi tra quelli offerti da Booking:
- Hotel, b&b e agriturismi a Montemonaco
Come arrivare a Montemonaco
Montemonaco si trova in provincia di Ascoli Piceno a circa 70 km dal mare e da San Benedetto del Tronto e a circa 30 Km da Ascoli Piceno.
Come raggiungere Montemonaco dal nord
Percorrere l’autostrada A14 in direzione sud sino all’uscita consigliata Civitanova Marche. Proseguire per la superstrada Civitanova-Foligno e percorrerla fino all’uscita di Macerata Ovest-Sforzacosta. Voltare a destra e proseguire in direzione Sarnano per circa 45 km. Arrivati a Sarnano superare il centro abitato e proseguire per Amandola. Seguire poi le indicazioni per Montemonaco.
Come raggiungere Montemonaco dal sud
Percorrere l’autostrada A14 in direzione nord, uscita consigliata Pedaso. Da Pedaso imboccare la strada statale n°433 sino a Comunanza, il tratto di strada da percorrere è di circa 40km.
Arrivati a Comunanza voltare a destra seguendo le indicazioni per Amandola. Seguire poi le indicazioni per Montemonaco.
Cosa fare nei dintorni di Montemonaco
Nei pressi di Montemonaco vale la pena:
- Visitare il Santuario della Madonna dell’Ambro, la Lourdes dei Sibillini
- Passeggiare per le vie di Amandola
- Raggiungere il Lago di Pilato

Il Lago di Pilato in Estate – Photo Credit Matteo Mazzoni
- Percorrere l’itinerario delle Gole dell’Infernaccio
Se ti è piaciuto l’articolo e l’hai trovato utile condividilo con i tuoi amici e passa a trovarmi più spesso. Se metti un like alla mia pagina Facebook e ti iscrivi alla newsletter ti porterò con noi a spasso per le Marche e per il Mondo! Segui le nostre avventure anche su Instagram!
Per saperne di più
Scopri 5 escursioni da non perdere tra i Monti Sibillini
Leggi 10 cose da non fare e vedere nelle Marche