Intervista a TRIPPAdvisor, marchigiana e vergara Doc

di Marta Mancini
zinale dialetto marchigiano

Conoscete tutti TRIPPAdvisor, la pagina facebook più amata dai marchigiani?

 

TRIPPAdvisor ha ormai 40.000 like (in crescita continua) ma in realtà credo ne meriti molti di più.

Deborah Iannacci, in arte Trippa, è diventata un punto di riferimento dei marchigiani conquistandoli con una sana allegria e la sua contagiosa passione per il cibo.

tripponario e debora

Una pagina che nasce un po’ per scherzo ma che è diventata una bellissima realtà che unisce alle risate e a tanti momenti di allegria una ricerca profonda nelle nostre tradizioni più belle, per non dimenticare quando di importante c’è stato prima di noi.
Io che sono un’amante delle nostre tradizioni, del dialetto marchigiano e delle ricette de la Vergara adoro quella pagina che riesce sempre a strapparmi un sorriso e così ho pensato di portare al microfono di Viaggi e Sorrisi la fantastica Trippa.
Che dici, andiamo a scoprire cosa mi ha risposto?
1. Per noi TRIPPAdvisor è un contenitore di allegria, tradizioni, frasi dialettali e tanti sorrisi. Per te cosa rappresenta?

 

  • La pagina di Trippa per me è una scommessa che non finisco mai di vincere. E’ nata per scherzo e nel tempo è diventata una comunità molto folta di persone fantastiche che amano tutte il proprio territorio, e chissà cos’altro potrà diventare… Non ci sono limiti alla Trippa e ogni nuovo progetto sembra essere sempre più alto quindi… non ci resta che vedere in cosa si trasformerà ancora!

2.  A scuola hanno tentato invano di insegnarmi la lingua inglese, a casa in poco tempo ho appreso ogni parola del nostro dialetto, tanto da aver creato proprio una sezione dedicata al dialetto marchigiano stretto. Qual è il tuo proverbio preferito?

 

  • Ci sono tanti modi di dire e filastrocche che mi vengono in mente ma una fra tutte mi rappresenta “Quello che non strozza ‘ngrassa” e devo dire che… a me non m’ha mai strozzato niente!

ciauscolo

 

3.  A casa mia non era Domenica se quando tornavo dalla messa non sentivo quell’odorino invitante di Vincisgrassi… A casa Trippa quale tradizioni non muoiono mai?

 

  • Da piccola il punto fermo della Domenica era scendere le scale ed entrare a casa di nonna, dove lei cantava qualcuna delle sue canzoni bucoliche mentre stendeva la pannella, l’odore del sugo che pippava sul fuoco da chissà quante ore, lo schiocco della pasta mentre la girava con il mattarello… e nonno che dall’altra stanza je mandava i colpi!

pannella dialetto

 

4. Viaggi e Sorrisi ha una rubrica dedicata a tutte le Vergare Doc che ci raccontano le loro ricette. Qual è il piatto preferito da Trippa?

 

  • A dire la verità ne ho diversi, quindi invece di uno te ne dirò tre! Coratella di agnello, frascarelli de li puritti e ricotta co l’ove.

 

5. Le Marche sono uno scrigno di tesori, hai un luogo della nostra terra che ti è rimasto nel cuore?

 

  • Devo dire che le nostre amate Marche le amo tutte, e ogni volta che ne scopro un pezzetto me ne innamoro sempre di più. Porto nel cuore i piccoli paesini dell’entroterra come Montefalcone Appennino, Moresco e Montefiore dell’Aso per il calore e l’accoglienza che mi hanno sempre riservato. Ma se proprio devo sceglierne uno ti dirò le morbide colline e verde sconfinato di Serrapetrona, grazie al progetto #Ripartidaisibillini ho scoperto angoli nuovi della nostra terra che sono dei veri e propri gioielli.

6. Saluta i lettori nel tuo modo divertente e simpatico ed invitali a tenere sempre a portata di mano il Trippario!

 

  • Ma do vai se la Trippa non ce l’hai?!
Insomma Trippa è proprio simpatica ed è una marchigiana verace che tira fuori sempre il meglio della sua essenza di marchigianità.
Da qualche mese è in libreria anche il suo libro “Il Tripponario”, usi e costumi scostumati della Vergara.
Un manuale della tradizione, pieno di sapere antico oltre che di risate e allegria.
“Vergara ma dove vai se il Tripponario non ce l’hai?”
Rimanete collegati per scoprire tanti altri personaggi speciali come Trippa e per andare insieme a me alla scoperta delle meraviglie delle Marche.
“E non facete li tirchi e mettetecelu un mi piace alla mia pagina Viaggi e Sorrisi, e che ve costa?!”
Le immagini inserite nell’articolo sono di proprietà esclusiva di Trippadvisor
zinale dialetto marchigiano

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