Cosa fare e vedere a Ravenna
1. Visitare la Chiesa di Sant’Apollinare in Classe
La Chiesa di Sant’Apollinare in Classe è grandiosa, con una facciata alta 30 metri e lunga quasi il doppio, nota anche per il suo campanile cilindrico.
La chiesa è nata per accogliere le spoglie di Apollinare, Santo patrono della città.
La chiesa conserva tutta la sua bellezza e unicità. Da ammirare gli splendidi mosaici policromi del suo catino absidale e gli antichi sarcofagi marmorei degli Arcivescovi collocati lungo le navate laterali.
Per entrare nella chiesa è necessario acquistare un biglietto. Ci sono diverse soluzioni, alcune abbinate ad altri musei e monumenti di Ravenna. Noi abbiamo scelto di acquistare un biglietto cumulativo che ci ha permesso di accedere anche al Museo Nazionale di Ravenna e al Mausoleo di Teodorico.
Per il costo del biglietto e le varie opzioni ti consiglio di visitare il sito Ravenna tourism
2. Scoprire il Museo Nazionale di Ravenna
3. Basilica di San Vitale
Chi vuole vedere da vicino la vera essenza del mosaico a Ravenna deve visitare la Basilica di San Vitale, anche questo monumento considerato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La Basilica di San Vitale è da considerare un esemplare capolavoro dell’arte paleocristiana e imperiale romana d’oriente e bizantina. La Basilica spicca per la raffinatezza e la preziosità delle sue decorazioni e dei materiali impiegati. Costruita nel VI secolo, è celebre per i suoi splendidi mosaici bizantini, considerati tra i più importanti al mondo.
Anche in questo caso per visitare la Basilica è possibile acquistare un biglietto cumulativo.
Intero: € 10,50
Ridotto: € 9,50 (Dati aggiornati ad Ottobre 2025)
Validità 7 giorni – un ingresso per monumento
E’ obbligatoria la prenotazione concordando il giorno di accesso nel monumento a questo sito Ravenna Mosaici
Con il biglietto cumulativo puoi visitare:
- Basilica di San Vitale
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
- Museo Arcivescovile (Cappella di Sant’Andrea e Cattedra d’avorio)
- Battistero Neoniano*
- Mausoleo di Galla Placidia*
Per l’ingresso al Mausoleo di Galla Placidia e al Battistero Neoniano integrazione del biglietto unico con supplemento di € 2,00 (prenotazione anticipata obbligatoria concordando il giorno e l’orario di accesso).
4. Fermarsi per una sosta golosa nei pressi di Piazza del Popolo
5. Itinerario Dantesco a Ravenna
A Ravenna si possono trovare le tracce di molte fasi della cultura italiana. Tra queste sicuramente un ruolo di prestigio è quello che riguarda gli ultimi anni di vita di Dante Alighieri, Padre della Letteratura Italiana.
Forse non tutti sanno che il Padre della Letteratura Italiana, Dante Alighieri, ha vissuto alcuni anni a Ravenna presso la corte di Guido Novello da Polenta, partecipando alla vita culturale cittadina e concludendo la stesura della sua Commedia. Fu proprio a Ravenna che, tra il 13 e il 14 Settembre del 1321, il Poeta morì a seguito di una febbre malarica contratta di ritorno da Venezia ed è qui che oggi si trova la sua tomba.
A Ravenna è presente la Zona del Silenzio, ovvero una porzione di centro storico che raggruppa in poche decine di metri i principali monumenti legati alla memoria di Dante Alighieri.
A Ravenna si trovano:
- la sua tomba (accesso gratuito),
- il Quadrarco di Braccioforte,
- gli Antichi Chiostri Francescani,
- la Basilica di San Francesco,
- il Museo Dante e
- la Casa Dante.
6. Ammirare la Basilica di San Francesco, luogo da non perdere
Tra i luoghi più particolari e caratteristici di Ravenna devo segnalare anche la Basilica di San Francesco. Molto particolare è soprattutto la cripta.
Si trova sotto l’altare e attraverso una piccola finestra ad arco protetta da una balaustra è possibile godere di una spettacolare vista su un pavimento in mosaico totalmente ricoperto dall’acqua di falda che, a seconda delle piogge e del livello del mare, varia in altezza durante l’anno.
Non si tratta tuttavia di acqua di mare, ma di acqua dolce filtrata. Qui nuotato tanti pesciolini rossi, spettacolo insolito ed unico tra i colori delle tessere di mosaico.
La Basilica di San Francesco, dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro, risale alla metà del V secolo d.C. Ben poco rimane della prima chiesa paleocristiana, soprattutto a causa dei continui rifacimenti che interessarono l’edificio nel corso dei secoli.
7. Visitare il Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico si trova immerso in un grande parco. E’ la più celebre e importante costruzione funeraria realizzata dagli Ostrogoti in Italia, anche questo monumento è inserito nel Patrimonio Unesco.
Fatto costruire per volontà proprio di Teodorico come propria sepoltura attorno al 520 d.C., il monumento mescola sapientemente ad alcune influenze orientali la tradizione costruttiva romana. Il monumento è un crocevia tra l’antico popolo romano e quello dei goti “invasori”.
Il Mausoleo è realizzato in blocchi di pietra d’Aurisina messi in posa a secco, l’edificio si sviluppa su pianta centrale, articolandosi in due ordini sovrapposti, entrambi decagonali.
8. Divertirsi al parco Mirabilandia
A pochi km da Ravenna si trova uno dei parchi divertimento più belli d’Italia: Mirabilandia.
Consigli utili per la visita a Ravenna
Cosa vedere a Ravenna gratis
- la Tomba di Dante
- la Basilica di San Francesco con la sua cripta
- la Basilica di Santa Maria in Porto
- il Battistero degli Ariani
Come arrivare a Ravenna
Da Nord
L’Autostrada A14 proveniente da Bologna è il principale collegamento stradale che collega Ravenna al resto d’Italia. In questa autostrada confluiscono l’A1 (Autostrada del Sole), la A21 (Torino-Piacenza) e la A22 (Autostrada del Brennero).
Da Sud
Oltre alle autostrade A1 e A14 sono da segnalare la Strada statale 16 Adriatica (SS 16) e la Strada statale 3 bis Tiberina (Orte-Cesena-Ravenna), meglio conosciuta come E45, che collega Terni a Ravenna.
Da Venezia
La direttrice più veloce è la SS309 Romea, sulla quale si innestano le strade provenienti da Padova e Ferrara (SS16 Adriatica).
Dove parcheggiare a Ravenna
Ravenna è provvista di diversi parcheggi, gratuiti e a pagamento.
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