Hai un budget limitato ma non vuoi rinunciare ai tuoi viaggi in giro per il mondo anche in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando? Niente paura, si può! Oggi ti racconto come dormire gratis in ogni parte del pianeta. Il progetto si chiama COUCHSURFING e tradotto letteralmente significa “navigazione sui divani”, in realtà è molto di più, è una comunità di solidarietà e scambio interculturale tra gli utenti, una condivisione della passione per i viaggi a 360 gradi. Te lo racconto in 5 passi…vieni con ME!
#1 – COME NASCE?
L’idea geniale è del giovane Casey Fenton, grande appassionato di viaggi, studente. Nel 2003 acquista un biglietto low-cost per l’Islanda, ma rimane presto in terra straniera e senza soldi. Inizia ad inviare email a centinaia di studenti sconosciuti del luogo, chiedendo loro ospitalità. In poco tempo ottiene risposte positive e risolve il suo problema.
Al ritorno nasce COUCHSURFING , un progetto che ad oggi conta 2,5 milioni di iscritti, i couchsurfer provengono da più di 70 mila città diverse e parlano oltre 300 linguaggi differenti.
Ma non pensare che il progetto nasca solo con l’obiettivo di “scroccare” un alloggio, il concetto è ben più ampio e nobile. Creare un modo di viaggiare originale e più accessibile, stringere nuove amicizie, conoscere la cultura del luogo, percorrere un itinerario più variegato e ricco di quello del turismo tradizionale, andando a scoprire i segreti del paese che ci accoglie, grazie a chi ci accoglie.
#2 – COME ISCRIVERSI?
Semplice, collegati a COUCHSURFING, scegli la tua lingua, trova l’opzione nella home page in basso e iscriviti inserendo i tuoi dati e la tua disponibilità a “surfare”. Ti ricordo che puoi offrire un letto, un divano o semplicemente un angolo del tuo giardino per far piantare la tenda al tuo ospite. Se non hai la possibilità di mettere a disposizione un posto per dormire puoi offrirti per accompagnare il viaggiatore a fare un giro in città, fargli conoscere locali, guidarlo alla scoperta di musei, fargli da traduttore, insomma puoi offrire quello che vuoi.
#3 – COME CERCARE OSPITALITA’?
Una volta iscritto sei nella community e non ti rimane altro che cercare un alloggio. A questo punto mettiti alla ricerca di qualcosa che faccia al tuo caso. Un consiglio, cerca più possibile di personalizzare la tua richiesta, più essa sarà sincera diretta e anche simpatica più avrà chance di essere accolta con un sorriso! Sappi comunque che né tu né altri avete firmato dei contratti, e quindi nessuno è tenuto a ospitare forzatamente e non è tenuto neanche ad ospitare chi già l’ha ospitato.
Ti ricordo che è tutto gratuito, non è previsto alcun corrispettivo, ma se ti presenti dal tuo “amico” con un prodotto caratteristico della tua terra o un piccolo omaggio verrai accolto ancora con più calore, in fondo “surfare” è sinonimo di condivisione.
#4 – FIN QUI TUTTO ROSE E FIORI, MA COME FACCIO A FIDARMI?
Esiste un metodo studiato dall’ideatore che prevede alcune misure di sicurezza a beneficio di chi è ospitato e di chi offre “il divano”. Alla fine di ogni esperienza i partecipanti devono rilasciare un feedback, dalle loro testimonianze viene assegnato un grado di affidabilità agli iscritti, in modo che gli altri utenti possano conoscere le “recensioni” degli altri, hai presente ebay? Beh è lo stesso.
Il 99% degli utenti ad oggi ha rilasciato un feedback positivo sull’esperienza avuta.
#5 – ESPERIENZE STAORDINARIE
Qualcuno ha fatto il giro del mondo grazie a CouchSurfing e, saltando da un divano all’altro, ha raccolto infinite storie esperienze e foto, narrando di un viaggio oltre ogni confine.
Pensa, GABRIELE GALIMBERTI ha chiesto e trovato ospitalità in 5 continenti e ospitato decine di CouchSurfers nella sua casa in Toscana. Ha avuto la fortuna di dormire in un letto degno di un hotel 5 stelle, ma è stato ospitato anche una stanza di 10 metri quadrati. Galimberti racconta:
«CouchSurfing dà luogo a storie di condivisione, di amicizia e talvolta anche di amore. Più di tutto il Couchsurfing fornisce un modo per conoscere luoghi e persone in modo più profondo, cioè la vera essenza del viaggio».
E allora cosa stai aspettando?
Prenota il tuo VOLO LOW COST, e inizia a chiedere ospitalità, viaggiare è un gioco da ragazzi…
L’hai già utilizzato?
Raccontami come ti sei trovato…lascia il tuo commento!
Prima di lasciarti ecco un sorriso for you…
Qual è il colmo per un dormiglione?
Sposare una lettone!
Un sorriso e a presto!
Ti potrebbero interessante anche questi articoli:
- 10 viaggi da fare con i bambini prima che diventino grandi
- Un luogo da conoscere prima di mille altri…
- Mollo tutto e…cambio vita!