Mondaino si trova a pochi km da Rimini e ci ha regalato un percorso unico fra cultura ed arte, tra sapori e profumi ed antiche tradizioni e tanti sorrisi raccolti tra la gente del luogo che ci ha accolto con calore e raccontato con amore e passione la sua terra.
Mondaino è un borgo che conta meno di 1.500 abitanti, al confine tra Marche e Romagna, un tempo teatro di battaglie e scontri, protetto dalle mura fortificate e dalla rocca che sovrasta il paese.
La storia di questo borgo non è solo quella medievale e le sue origini vanno molto più indietro nel tempo, intrecciandosi con il mito e la leggenda.
Leggenda legata a Diana, Dea della caccia, della luce lunare a della castità, che sembra fosse venerata in questi colli. Il nome del luogo, evolutosi nel corso dei secoli (Mons Damarum-Monte Daino-Mondaino), fa probabilmente riferimento ai daini presenti, un tempo, in grande quantità nei boschi della zona. Ecco le 10 cose da vedere assolutamente a Mondaino!
1 – La Rocca Malatestina di Mondaino
Appena arrivi a Mondaino noterai subito l’imponenza della Rocca Malatestiana. Da una bolla di Papa Sisto IV sembra che la costruzione, risalente al XIV secolo, sia opera dei mondainesi. Tutti i successivi interventi poi ne fanno una tipica costruzione malatestiana. 13 i torrioni fatti costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta insieme alla cinta muraria e ai camminamenti sotterranei (scavati nel tufo e pronti per essere utilizzati in caso di assedio come cisterne).
All’interno della rocca si possono ammirare la Madonna del Latte di Bernardino Dolci di Castel Durante, ed il Museo Paleontologico.
2 – Il Museo Paleontologico di Mondaino
All’interno della Rocca Malatestiana dal 1981 trovi il Museo Paleantologico, un campionario dei fossili di fauna e flora rinvenuti nel territorio di Mondaino risalenti alla fine del Miocene (circa 5 milioni di anni fa). I fossili di Mondaino sono celebri per la varietà dei pesci, appartenenti a 21 specie diverse, e per rari resti di uccelli.
Attraverso la lettura del Grande Libro dell’Evoluzione Terrestre, il visitatore riscopre la natura intima di queste terre di Romagna e gli sconvolgimenti che ne mutarono la fisionomia nel periodo miocenico (da 26 milioni a circa 5 milioni di anni fa). Centinaia di reperti fossili, impressi sui friabili strati di roccia sedimentaria detta “Tripoli”, rinvenuti in loco, fanno di Mondaino una tappa irrinunciabile per gli appassionati del settore. Il tutto, ospitato all’interno di un luogo suggestivo qual’ è la Rocca Malatestiana.
Lunedì | 9.00-13.00 |
Martedì | Chiuso |
Mercoledì | 9.00-13.00 |
Giovedì | 9.00-13.00 |
Venerdì | 9.00-13.00 |
Sabato | su prenotazione |
Domenica | 10.00-13.00 e 15.00-18.00 |
Lunedì | 9.00-12.00 |
Martedì | Chiuso |
Mercoledì | 9.00-12.00 |
Giovedì | 9.00-12.00 |
Venerdì | 9.00-12.00 |
Sabato | 10.00-12.00 |
Domenica | 10.00-13.00 e 16.00-20.00 |
Apertura su prenotazione e a chiamata: 366 2078470
Chiuso il 25 Dicembre, 1 Gennaio, Pasqua e 15 Agosto
Il costo di ingresso è di 2,50 € e comprende anche la visita alla Torre Portaia ed alla Mostra Permanente delle Ceramiche.
3 – La Torre Portaia di Mondaino
Salita una ripida serie di scalini troverai all’interno della Torre Portaia un’accurata ricostruzione storica di un corpo di guardia realizzata da artigiani specializzati. L’atmosfera ricreata all’interno del cassero e l’esauriente spiegazione della guida, il nostro anfitrione nel tour a Mondaino il disponibilissimo e preparato Mirko, ti riporteranno indietro nel tempo.
4 – Il Laboratorio del mosaico
Appena entrati nel Laboratorio del Mosaico ci ha accolto la Sig.ra Milena che insieme al Sig. Pierangelo Ottaviani dal 1996 ha dato vita a questo spazio riservato all’arte.
Nel laboratorio si svolge prevalentemente un’attività di ricerca e sperimentazione di soluzioni estetiche e funzionali sul mosaico nel campo dell’architettura contemporanea.
Fra le varie attività del nostro laboratorio si organizzano su richiesta Corsi di Mosaico per gruppi di adulti e scolaresche.
5 – Museo delle Maioliche di Mondaino
Il Museo delle Maioliche esiste grazie agli scavi effettuati nel parco delle Fratte, dove sono state trovate innumerevoli ceramiche. Raccoglie i reperti ceramici, esposti secondo una logica cronologica, che invita l’utente a ripercorrere la storia delle ceramiche di Mondaino. La vetrina nella foto in alto contiene una accurata riproduzione di quello che doveva essere un laboratorio di ceramica cinquecentesco. Per vedere da vicino la lavorazione della ceramica oggi a Mondaino trovate il Laboratorio Piazza d’Incontro gestito dalla Cooperativa Sociale Ca’ Santino.
6 – Chiese di Mondaino
Sono tante le chiese dove è possibile fermarsi a Mondaino per una preghiera. Nel centro del paese abbiamo visitato la Chiesa di San Michele Arcangelo (nella foto). La costruzione secondo la tradizione sorge sulle fondamenta di un tempio romano dedicato a Diana, Dea della caccia e della Luna. Numerose le opere d’arte contenute, tra le quali di Giorgio Picchi, Antonio Pomarancio e Giuseppe Soleri Brancaleoni. Altre chiese che meritano una visita sono:
- Chiesa dei Santi Chiara e Bernardino
- Convento di Monte Formosino
- Chiesa della Beata Vergine del Tavollo
- Chiesa di San Biagio di Laureto
- Chiesa di San Paolo di Montespino
- Chiesa di Sant’Apollinare
7 – Mulino La Porta di Sotto
La famiglia Chiaretti di Mondaino custodisce un grande tesoro. All’arrivo nel Mulino La Porta di Sotto siamo stati accolti e accompagnati in un viaggio fatto di storia, di profumi e di sapori. Bello e interessante conoscere la storia dell’antica lavorazione del formaggio di fossa, ancora più affascinante pensare alla funzione di queste fosse nei tempi antichi, quando erano dei nascondigli di provviste.
Il Mulino La Porta di Sotto è stato riscoperto quasi per caso e valorizzato grazie alla sua storia millenaria ed oggi è una metà imperdibile per gli amanti dell’enogastronomia e delle eccellenze del territorio.
Nel Mulino La Porta di Sotto viene affinato il formaggio di Fossa che raggiunge il suo sapore così unico e inconfondibile grazie alle antiche fosse. A novembre c’è una grande festa a Mondaino il pecorino di Fossa viene estratto dal sottosuolo, il “fossa” si ottiene dalla fermentazione naturale del pecorino estivo all’interno di apposite fosse di stagionatura che a Mondaino si trovano nell’antico Mulino della Porta di Sotto.
8 – Il Teatro Dimora L’Alboreto
Il teatro dimora è un luogo speciale. Immerso nella verde collina mondainese, è uno spazio in apparenza solitario, spesso non visto e inascoltato dai suoi più vicini ospiti. Ma quella cupola legnosa, vicina e contemporaneamente lontana dai luoghi che quotidianamente vengono abitati, si alimenta di forti presenze che, là, vivono intensamente per crescere, rinforzarsi e incamminarsi in altri territori, una volta raggiunta la maturità.
Forti tracce di pensiero, visione e immaginazione lasciano alle loro spalle segni potenti, immaginari, che giacciono spesso non colti in loro e nelle loro opere.
Francesca Giuliani
Ho voluto introdurre il teatro sperimentale L’Arboreto con le parole di Francesca Giuliani, curatrice del Blog del Teatro, dato che nella nostra visita non abbiamo avuto la fortuna di incontrare nessuno in questo luogo che profuma di arte e cultura.
Il Teatro Dimora L’Arboreto di Mondaino rappresenta un luogo unico da vivere per lo studio e la comunicazione con il pubblico, ma soprattutto per definire nuove possibilità d’incontro e relazione fra le persone e gli artisti. Un luogo fisico e progettuale diverso per favorire l’ingresso dei giovani nelle visioni del fare teatro, nella sperimentazione di nuovi linguaggi creativi contemporanei, riconoscendo in particolare ai giovani la necessità di interpretare il “diritto all’errore” come un fattore indispensabile per la propria crescita artistica e umana.
Per scoprirne la storia e progetti ti rimando al sito del teatro dimora L’ARBORETO.
9 – La Strada dei Vini di Rimini
Salendo per Mondaino più volte ci siamo fermati per apprezzarne le verdi colline, i borghi medievali, le rocche e i castelli, scorci resi ancora più suggestivi da una soffice nebbiolina che rendeva il panorama quasi surreale.
E’ la Strada dei vini e dei Sapori di Rimini un percorso suggestivo tra la valle del Marecchia e la valle del Conca, che ha lo scopo di affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale del territorio riminese, e di valorizzare le eccellenze della zona.
Nella Strada dei vini e dei sapori sono uniti frantoi, aziende vinicole, cantine, agriturismi, ristoranti, botteghe artigiane, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria comprese tra le spiagge dell’Adriatico ed i borghi storici delle vallate del Conca e del Marecchia.
10 – Mondaino in Festa – Eventi da non perdere a Mondaino
La bellissima Piazza Maggiore di Mondaino è uno dei luoghi più suggestivi della Signoria dei Malatesta e dell’ entroterra di Rimini, è un teatro naturale grazie alla sua acustica in cui, soprattutto durante la stagione estiva, vengono ospitati importanti spettacoli e rassegne oltre naturalmente agli spettacoli del Palio del Daino.
Mondaino Palio del Daino
“Li festeggiamenti sono detti per rammemorare lo giorno ne lo quale in un poggetto del tereno de Mondaino el conte federico da montefeltro se abocò con sigismondo malatesta signore de arimino et se faranno feste assai come allhora.Per quattro giorni continovi le contrade de lo borgo, castello, contado et montebello, se disfideranno ne li giochi et governeranno le taverne per lo conforto de li voti stomaci et de le gole arse.Ne le vie se troveranno pancarelle et botteghe con le cose de tutte le arti e li mestieri et musici, cantori, giocolieri, trampolinieri et altri spectaculi daranno alquanta gioia che est cibo giusto et salutare de l’anima et de lo corpo et parte bona de la vita.”dal sito ufficiale del Palio
Durante il Palio del Daino che si svolge ad Agosto potrai assistere lungo le antiche vie del centro storico alle numerose sfilate dei cortei con magnifici costumi rinascimentali, ai giochi disputati dalle contrade, ai numerosi spettacoli con sbandieratori, combattenti, trampolieri, saltimbanchi, giullari, streghe.
Unica e davvero affascinante è la ricostruzione delle arti e mestieri e della vita materiale del quindicesimo secolo che crea la reale sensazione di vivere l’atmosfera di quel periodo.
Un altro evento a Novembre rallegra le vie di Mondaino le riempie di turisti e di odori unici. E’ laSfossatura del Formaggio di Fossa momento unico per conoscere i “nuovi nati” che dopo mesi di fermentazione (da Agosto a Novembre) sono finalmente pronti per tornare alla luce.
Come arrivare a Mondaino
- Da Nord – Dall’autostrada Adriatica A14 direzione Ancona, uscire al casello di Cattolica, proseguire in direzione Morciano/San Giovanni in Marignano, attraversare San Giovanni in Marignano, Santa Maria del Monte, a Saludecio continuare sulla SP 17 e seguire le indicazioni per Mondaino.
- Da Sud – Dall’autostrada Adriatica A14 direzione Bologna, uscire al casello di Pesaro – Urbino, seguire la direzione Urbino/Montefeltro, attraversare Montecchio, Montegridolfo e continuando sulla SP 17 seguire indicazioni per Mondaino.
- Da Rimini – Seguire la direzione per Morciano di Romagna, Saludecio, continuare sulla SP 17 seguendo indicazioni per Mondaino.
Dove Dormire
Come per la visita al borgo di Montefabbri abbiamo scelto di soggiornare in un angolo di paradiso del Montefeltro, il Country House Ca’ Virginia.
A pochi km da Mondaino immerso nella campagna ci ha regalato ogni giorno dei panorami davvero mozzafiato, belle giornate di sole, nonostante la stagione, dove il nostro bimbo non ha potuto fare a meno scorrazzare nell’immenso giardino della struttura.
Nella Locanda trovi piatti tradizionali, sapori genuini e di qualità arricchiti con un pizzico di fantasia dallo Chef, oltre ad un ambiente caldo e accogliente. Il Montefeltro è un luogo ideale per tutte le attività sportive, alCa’ Virginiaarrivano da ogni parte del mondo gli appassionati di turismo all’aria aperta e soprattutto di bici tanto da essere inserito nella lista dei Road Bike Holidays.
Questa volta ci siamo concessi anche tante coccole e relax nel Centro Benessere il Fienile.
In questi 450 mq troverai dalla sauna finlandese al bagno turco, dall’idromassaggio con programmi e temperature diverse al percorso Kneip, dalla vasca salina con cascata cervicale riempita con sali del Mar Morto a zone relax con cromoterapia.
Che dire? Non volevamo più uscire, così come non volevamo lasciare questo luogo che ci è rimasto davvero nel cuore.
E tu? Sei mai stato a Mondaino? Ho dimenticato qualcosa da non perdere in questo borgo?
Se hai qualcosa da aggiungere scrivilo pure nei commenti e non dimenticarti di iscriverti alla mia newsletter e di seguirmi su Facebook!
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Articolo pubblicato il 27 Giugno 2017