10 cose da fare e vedere a Napoli in un weekend

Napoli le tappe da non perdere nella visita della città

di Marta Mancini
cosa fare e vedere a Napoli

Napoli è la città delle contraddizioni che nasconde tanta bellezza tra le sue vie. Stai pensando di organizzare un weekend a Napoli e sei in cerca di idee? Ecco una guida che farà al caso tuo e che ti permetterà di sfruttare al meglio ogni attimo nella città partenopea.

napoli lungomare

Cosa fare e vedere in un weekend a Napoli

1. Passeggiata sul lungomare fino a Castel dell’Ovo

Girare a piedi per Napoli è il modo migliore per assaporarne colori, odori e sapori. Una delle passeggiate che mi è piaciuta di più è quella che dal centro storico ci ha portati fino a Castel dell’Ovo. Siamo stati a Napoli ad inizio Gennaio ma così fortunati per tutto il weekend da essere baciati da un sole caldo e speciale.

castel dell'ovo napoli

“Tutto è azzurro a Napoli.
Anche la malinconia è azzurra.” (Libero Bovio)
Quanto sono vere queste parole. Passeggiando tra l’azzurro del mare e il calore del sole fino a Castel dell’Ovo, il Castello più antico della città di Napoli, ti entrano nel cuore l’azzurro del mare e quello del cielo!
A Castel dell’Ovo l’ingresso è gratuito e benchè  non vi siano elementi originali da vedere è molto piacevole percorrere il complesso per viaggiare nel tempo e, magari, guardare i riflessi del mare.

2. Visitare i Quartieri Spagnoli e fare visita a Maradona

Nei famosi quartieri spagnoli, luogo da non perdere nella visita di Napoli, c’è un luogo ogni giorno preso d’assalto e  meta dei “pellegrini del calcio e non solo”. Dedicato al grande Maradona, venerato a Napoli come un santo, il primo murales, fatto nel 1990, fu sviluppato su un palazzo di sei piani nei quartieri spagnoli quando Maradona guidò il Napoli alla conquista dello scudetto.

Si trova esattamente in Via Emanuele de Deo al n. 60.

murales maradona napoli

Il murales di Maradona ai quartieri spagnoli fu fatto da Mario Filardi, un giovane artista, all’età di 23 anni. Filardi, nato proprio nei quartieri spagnoli, impiegò esattamente due notti e tre giorni per fare il murales di Maradona!

Nella zona non mancano fast food di ogni genere.

3. Passeggiare a Spaccanapoli e a San Gregorio Armeno 

Camminare lungo questa strada è un viaggio all’interno della “vera Napoli”. Ricca di splendide chiese, palazzi antichi e storici qui è possibile ammirare l’essenza più genuina della città.

Lungo la via chiamata appunto Spaccanapoli è assolutamente consigliata una visita al Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, un’opera di straordinaria bellezza. Da Piazza San Domenico è possibile fare una piccola deviazione e raggiungere la Cappella Sansevero, uno dei luoghi più affascinanti di Napoli. Costruita nel Cinquecento ma poi ristrutturata dal Principe Raimondo di Sangro nel Settecento la Cappella ospita appunto il Cristo Velato.

Altro luogo imperdibile è Via San Gregorio Armeno, la via della città famosa in tutto il mondo come la “via dei Presepi”.

In questa strada diverse botteghe di artigiani, con attività che spesso si tramandano da anni, confezionano a mano statue del presepe napoletano.

 4. Scoprire il culto di San Gennaro con la visita del Duomo

Proseguendo da San Gregorio Armeno in circa 5 minuti si raggiunge il Duomo.

duomo di napoli

Il Duomo, noto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il luogo dove 3 volte l’anno si può assistere al Miracolo di San Gennaro, lo scioglimento del sangue di San Gennaro.

Questa splendida cattedrale gotica all’interno è un insieme di capolavori scultorei e pittorici. Dall’Altare Maggiore si può accedere alla Cripta di San Gennaro, edificata per contenere le reliquie di San Gennaro.


Una Cappella riccamente decorata attira l’attenzione dei visitatori, dedicata a San Gennaro, patrono della città. Presente una sala dedicata al Tesoro di San Gennaro che ospita numerosissime opere d’arte, gioielli ed argenti donati nel corso dei secoli in segno di devozione al santo patrono.

5 .Passeggiare nel centro storico tra piazza Plebiscito, galleria Umberto I fino al Maschio Angioino 

Se visiti Napoli non puoi non passare in alcuni luoghi emblema della città.

Piazza Plebiscito è il simbolo di Napoli. Si trova nel cuore del centro storico, proprio alla fine di via Toledo. Piazza del Plebiscito ha una superficie di oltre 25mila metri quadrati, è la più grande della città e una delle maggiori in tutta Italia. Delimitata ai lati dal famoso colonnato, è lateralmente chiusa dal palazzo della Prefettura e da Palazzo Salerno, dal Palazzo Reale e dalla Chiesa di San Francesco di Paola.

Altro luogo imperdibile è Galleria Umberto I, si trova in via San Carlo a poche centinaia di metri da Piazza del Plebiscito. La Galleria Umberto I è un’ impressionante costruzione del XIX secolo e una delle gallerie più famose ed importanti d’Italia. Lunga circa 147 metri, alta 35 metri e larga circa 15 è coperta da una struttura di ferro e vetro.

galleria umberto i

La galleria è decorata con imponenti statue e bellissimi affreschi che rappresentano i continenti, le stagioni dell’anno e varie divinità classiche. Oggi nella Galleria si concentrano le boutique più importanti e i marchi più conosciuti della città napoletana.

Altro monumento che non ha bisogno di presentazioni è il Maschio Angioino. Struttura storica  maestosa, imponente, rappresentò il primo bastione utilizzato per la difesa della città dagli attacchi dei nemici.

6. Fare una sosta alla metro Toledo

Nella visita di Napoli abbiamo camminato tantissimo e solo in un paio di occasioni abbiamo preso i mezzi pubblici. Assolutamente da non perdere un giro nella fermata metro Toledo. Perché dovresti visitarla?

Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph e anche secondo la CNN è la stazione della metropolitana più bella d’Europa e del mondo. Vale la pena passarci anche solo per ammirare la sua bellezza e scattare una foto ricordo!

 7. Scoprire la Galleria Borbonica

Napoli è bella fuori, ma anche dentro! La Napoli sotterranea infatti custodisce un mondo di meraviglie, storia e mistero. Noi abbiamo optato per la visita alla Galleria Borbonica attraverso il percorso standard (per chi non viaggia con bambini consigliato anche il percorso avventura).

Ricca di informazioni, curiosità e simpatia la visita guidata condotta da Jula che ci ha raccontato un’infinita di storie mettendo in evidenza tutta la sua simpatia napoletana.


Noi siamo entrati da Vico del Grottone nei pressi di Piazza del Plebiscito e dopo aver disceso diverse rampe di scale siamo entrati nel cuore della Galleria Borbonica che Jula ci ha fatto scoprire tra storie, aneddoti e curiosità alla scoperta di questo luogo affascinante.
Consiglio di prenotare in anticipo la visita attraverso il sito ufficiale www.galleriaborbonica.com

galleria borbonica a napoli

 8. Visitare il Rione Sanità 

Imperdibile per chi vuole vivere un po’ della Napoli più autentica, lontano dalla folla delle zone più turistiche della città. Il Rione Sanità è famoso perché proprio qui nacque il grande Totò. Il Rione deve il suo nome alla qualità dell’aria che intorno al 1500 lo rendeva una delle zone più incontaminate della città, proprio per la sua salubitras.
Scopri gli odori, le voci e i rumori di strada in questo rione, osserva i cortili dei palazzi, i mercati, i bar e i localini che raccontano la città.
Tra le altre cose da vedere nel Rione Sanità:
  • la casa del grande Totò, visibile solo da fuori

casa di totò napoli

  • Cimitero delle Fontanelle
  • Catacombe di San Gennaro
  • Catacombe di San Gaudioso
  • Chiostro di Santa Maria della Sanità
  • Palazzo Sanfelice

9. Arrivare fino a Castel Sant’elmo e ammirare Napoli dall’alto
Altro luogo che vale la pena raggiungere per guardare Napoli da una prospettiva insolita è Castel Sant’Elmo. Per arrivarci è necessario prendere la funicolare. Noi l’abbiamo presa a Montesanto e siamo arrivati in pochi minuti a Castel dell’Elmo, dopo una breve passeggiata. L’ingresso al Castello è a pagamento.
castel sant'elmo napoli

Castel Sant’Elmo è un castello medievale, oggi  adibito a museo, che domina dall’alto la città di Napoli dal punto più alto della collina del Vomero. Da qui si gode uno splendido panorama sul centro storico. Si tratta di un castello medievale sorto intorno al 1300 nello stesso luogo dove si trovava, nel X secolo, una cappella dedicata a Sant’Erasmo, da cui Eramo, Ermo e poi Elmo, che diede il nome attuale alla fortezza.

Questo possente edificio in parte ricavato sulla roccia in origine era una torre d’osservazione normanna (chiamata Belforte) e fu Roberto d’Angiò a commissionare all’architetto Tino da Camaino nel 1325 la costruzione del Palatium castrum, i cui lavori si conclusero nel 1343 sotto il regno di Giovanna I d’Angiò. La sua posizione strategica fece del castello un possedimento molto ambito. Dal Castello che si trova a 250 m s.l.m. si possono osservare tutta la città, il golfo e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città.

 10. Degustare le delizie locali e fermarsi a beve il caffè di Napoli

Non si può visitare Napoli senza assaporare i suoi profumi, aromi e delizie. Ci sono alcune cose assolutamente da gustare a Napoli:

  • il Caffè entra almeno per curiosità nel famoso caffè Gambrinus ma se vuoi un ottimo caffè fermati poco prima al  Caffè del Professore.

caffè da gustare a napoli

  • La Pizza gustosa e deliziosa espressione della napoletanità all’ennesima potenza. Ci sono pizzerie in ogni angolo della città, te ne consiglio un paio testate personalmente ma ce ne saranno tante altre sicuramente buonissime. Vuoi un paio di indirizzi? Pizzeria Laezzo nei quartieri spagnoli in Via Speranzella 125 (Tel 081 1932 2748) La Campagnola nel Rione Sanità Via Fuori Porta S. Gennaro, 13 (Tel 081 457663)

  • la Pizza Fritta nasce come risposta del popolo napoletano al dopoguerra. Infatti mangiare la pizza era diventato quasi un lusso sia per gli ingredienti scarsamente reperibili sia perché molti dei forni erano stati abbattuti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Assaggiatela, è una goduria unica!

  • il Cuoppo, di terra o di mare non sbagli mai! Cùoppo, tradotto significa cartoccio a forma di cono. Questo “piatto”, per non dire cono, è uno dei must della cucina street food napoletana. Ideale per essere gustato mentre si passeggia tra i meravigliosi vicoli della città di Napoli.
  • la Pasta alla Genovese è una specialità della cucina napoletana: un ragù in bianco con carne e moltissima cipolla, ottimo per condire la pasta.
  • la Sfogliatella riccia o frolla. La sfogliatella riccia è triangolare, croccante, ed è costituita da pasta sfoglia sovrapposta a strati fittissimi. Il ripieno è di semola, ricotta, canditi, latte, uova, zucchero. La sfogliatella frolla è tonda: è realizzata con pasta frolla soffice. Il ripieno è simile a quello della riccia con ricotta, canditi, uova. Io preferisco senza dubbio la sfogliatella riccia. Un indirizzo dove gustare delle ottime sfogliatelle è la Pasticceria Scaturchio, trovi diversi punti vendita per la città, il più gettonato è quello che si trova in Piazza San Domenico.

Un altro consiglio è quello di perdersi nelle viuzze dei mercati rionali, tra odori, sapori e profumi inconfondibili.

mercato napoli

Visitare Pompei

Altra tappa da aggiungere al tuo itinerario è Pompei.

pompei affreschi

Il suo Parco Archeologico, uno dei siti più famosi e visitati al mondo, non ha bisogno di grandi presentazioni, ho scritto però un articolo dove ti racconto cosa fare e vedere in un weekend a Pompei e ti invito a leggerlo.

Pompei cosa fare e vedere oltre gli scavi

pompei scavi parco

Informazioni utili

Parcheggio a Napoli

Una volta arrivati a Napoli per non entrare nel traffico cittadino noi abbiamo subito parcheggiato l’auto nel parcheggio Gallo in Corso Amendola, prezzi onesti e massima disponibilità. Volendo si possono prima lasciare i bagagli al proprio hotel e poi andare a lasciare l’auto. Considera che il centro storico è zona a traffico limitato quindi se vuoi alloggiare in pieno centro una parte del tragitto è da fare a piedi.

Dove dormire a Napoli

Nel nostro weekend a Napoli abbiamo prenotato un appartamento tramite airbnb visto che eravamo in 2 famiglie e i prezzi degli hotel nel periodo (ponte della Befana) erano piuttosto elevati. Abbiamo soggiornato nel quartiere Pignasecca, a pochi passi dalla fermata della metro Montesanto. La zona si è rivelata un ottimo punto di partenza per le nostre escursioni e Rosario il padrone di casa gentile e disponibile.
Questo il link  del nostro appartamento!

Come raggiungere Napoli

Raggiungere Napoli da ogni parte d’Italia è piuttosto semplice visti i collegamenti ed è facilmente raggiungibile via aereo, auto e con il treno.

L’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino si trova a pochi km dal centro di Napoli.

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