Caro Babbo Natale,
non so ancora scrivere e neanche parlare,
ma i miei sogni chi li ama li sa ben interpretare.
Allora mio caro Babbo Natale,
ti vorrei chiedere qualcosa
che nel tuo sacco non può mica entrare.
Non mi servono giocattoli speciali
io cerco cose eccezionali.
Caro Babbo Natale,
vorrei che ogni giorno fosse una festa,
come quando mamma e papà
non devono correre a lavoro,
ma posso stare sempre a giocare con me sempre.
Sai, quei giorni sono così pieni di felicità
che i miei occhi brillano con sincerità.
Caro Babbo Natale portaci sorrisi,
portaci amore, portaci gioia,
che non siano solo belle parole,
ma davvero ci regalino un mondo migliore.
Se poi anche un gioco mi puoi portare,
vedi se delle costruzioni riesci a trovare,
con quelle mi piace tanto giocare,
e dal mio papà mi farò aiutare,
a fare una torre altissima fin lassù,
dove c’è una persona
che vorremmo tanto riabbracciare.
Ti aspetto mio caro Babbo Natale,
arriva presto perché insieme a te
vorrei giocare e festeggiare,
e un bel girotondo
tutti insieme intorno all’albero fare.
Grazie di cuore mio caro Babbo Natale!
Samuele
I bambini sono i nostri più grandi maestri d’amore…
Lasciamoci accarezzare dalla loro dolcezza,
e saranno loro ad insegnarci che nella vita
non servono grandi regali,
perchè sono quelli invisibili agli occhi…i più eccezionali!
L’essenziale è invisibile agli occhi.