Ecco una simpatica raccolta delle frasi più belle e divertenti su lo magnà!
Detti e proverbi in dialetto marchigiano su lo magnà!
Ci tengo a precisare che in gran parte i proverbi citati si riferiscono a detti popolari maceratesi, terra dove nascono le mie radici.
Mejo faccia roscia che panza moscia!
Meglio averci la faccia rossa (vergognarsi a chiedere) che avere la pancia vuota.
Chi ha le nuce e lo pa, fame non ha!
Chi ha le noci e il pane, non ha fame.
La pecora che sbela a perde lu voccoh!
La pecora che si lamenta, perde il cibo.
Quanno lo vì non è più musto, lu cappò è bono arrustu!
Quando il vino non è più mosto, il cappone è buono arrosto.
Chi magna e non invita se strusassa ogni molica!
Chi mangia e non invita, possa strozzarsi ad ogni mollica.
nota anche come
Chi magna da solo se strozza!
Chi mangia da solo si strozza.
Uno de meno un ciccio de più!
Uno di meno, più cibo.
Co li denti mia ce magna più lu dentista che io!
Con i mie denti ci mangia più il dentista che io.
L’amici farzi ade come li fascioli parla de rète!
Gli amici falsi sono come i fagioli (i fagioli fanno parlare il sedere…)
La robba de campagna chi riga prima magna!
Le cose di campagna chi prima arriva le mangia.
A me tutto me pare mino che ‘na partita a briscola – disse lo porco su lo tavolò!
Non mi sembra che sia una partita a briscola, disse il maiale legato sul tavolo.
in dialetto ascolano..
E mò bbella nn’ è, disse lu puorche ‘ccima a la tavela: tutte sembra men che na partita a carte.
Adesso,bella non è , disse il maiale legato sul tavolo, tutto sembra meno che una partita a carte.
Da quanto sai birbo levi el fume ale cresce!
Da quanto sei birbo, levi il fumo alle cresce.
Mejio un’ou oggi che una gajina domà!
Meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Se te magni un moscerì c’hai più cervelo intel lo stomigo che intela testa!
Se mangi un moscerino hai più cervello nello stomaco che nella testa.
Quanne lu puorche è satùlle capota la trocca!
Quando il maiale è sazio, capovolge il secchio del cibo. Quando la gente ha tutto, comincia a rompere le scatole.
Li chiacchiere fa li peducchie, li maccarù arrempie la panza!
I pettegolezzi fanno i danni, i maccheroni riempiono lo stomaco.
A l’ucel ingord i crepa ‘l gozz!
All’uccello ingordo scoppia il gozzo.
Quanno la fame rrendra de la porta, la paura scappa de la finestra!
Quando la fame entra dalla porta, la paura scappa dalla finestra.
Quant la boca prènd e ‘l cul rend, acidènti a ‘l medicìn e a chi le vent!
Quando la bocca prende il cibo e il sedere lo restituisce, al diavolo le medicine e chi le vende.
Chi vò verdura fresca vaca all’orto, chi vô lo pescio caro, vaca ar porto!
Chi vuole la verdura fresca vada nell’orto, chi vuole pagare caro il pesce vada al porto.
Fidando che ll’erba cresce, lu caàllu se scòrtaca!
Aspettando che l’erba cresce il cavallo crepa.
Le legne e lo pa’ se po’ rubbà pure sull’ardà!
La legna e il pane si possono rubare anche sull’altare
Se li gljorni de la merla voli passà,pane, pulenta,porcu e focu a volontà!
Se i giorni della merla quelli più freddi dell’anno vuoi passare ben e prendi pane polenta e maiale e mettiti vicino al camino a riscaldarti.
Preti spretati, frati sfratati, amici armicàti e càvoje ariscaldati non fu màe buone!
Preti spretati, frati sfratati, amici riappacificati e cavoli riscaldati non sono mai buoni.
Adè la morte sua!
È molto buono (di cibo).
Galìna che nun becca, ha gghià beccato!
Gallina che non becca ha già beccato.
A forza de parlà de magnà te venuta fame?
Vuoi sapere quali sono i piatti tipici di Magerata?
Leggi qua A Magerata se magna ve!
Ti è piaciuta questa lista? Ho dimenticato qualche detto o proverbio? Perché non lo scrivi tu nei commenti?
Te la si fatta ‘na risata con me? Non dimenticare di seguirmi su Faccialivru (non fa lu tirchio metticelu un Me piace su la pagina mia).
Se ti vuoi innamorare delle Marche leggi anche 10 cose da non perdere nelle Marche

Le meravigliose campagne marchigiane – Photo Credit Paolo Mancini
Per saperne di più
Scorpi tutti gli altri proverbi in dialetto marchigiano