Oggi ti porto alla scoperta dell’anfiteatro naturale più bello delle Marche, l’Arco di Fondarca. A Peia, un piccolo borgo in provincia di Pesaro e Urbino che si trova alle pendici del Monte Nerone, potrai ammirare questo affascinante arco naturale.

Come raggiungere l’arco di Fondarca
Per arrivare al paesino di Peia si percorre una stradina stretta che sale da Pianello fino a Peia. Una volta arrivati al paesino si parcheggia. L’inizio del sentiero è sulla destra, proprio vicino alla fonte, si sale e si seguono le indicazioni. Il sentiero è il n. 20, sentiero che consiglio di percorrere con scarpe da trekking per evitare cadute. Lungo il percorso potrai ammirare il paesino dall’alto e tutto il paesaggio circostante, gran parte del sentiero è all’interno di un bosco. In alcuni tratti se viaggiate con bambini a bordo è necessario fare particolare attenzione.

Dettagli del sentiero
Tempo di percorrenza: 20 minuti solo andata
Lunghezza: 0,5 km
Difficoltà: media
Questo sentiero è un luogo speciale e va preservato. Attraversalo in maniera responsabile, non lasciare rifiuti e non raccogliere fiori, mi raccomando!

Consigliate scarpe da trekking per evitare cadute soprattutto nell’ultimo tratto dove la salita è più ripida e la strada ghiaiosa. Non sono presenti punti d’acqua se non all’inizio del sentiero.
Sentiero non accessibile con passeggino e sedia a rotelle.
L’arco di Fondarca
Ma come si è formato questo meraviglioso anfiteatro che possiamo ammirare oggi?
Il territorio circostante l’arco è pieno di caverne, grotte e spaccature formatesi grazie a fenomeni naturali. L’arco di Fondarca era, un tempo, una caverna. Il soffitto della caverna è crollato e quello che possiamo ammirare oggi è una parete residua della stessa.

Proprio prima di arrivare all’arco si può osservare ad un certo punto la Grotta delle Nottole dove ancora oggi vivono tritoni e salamandre. Studi effettuati e ricerche universitarie hanno inoltre rilevato che la frotta
Curiosità Arco di Fondarca e Grotta delle Nottole
Grotta delle Nottole
Diversi studi sono stati portati avanti all’interno della “Grotta delle Nottole” che si trova nei pressi dell’arco di Fondarca. Gli studi hanno rivelato degli insediamenti risalenti all’età del Bronzo. Gli archeologi affermano che la grotta veniva utilizzata come punto di ritrovo dalla comunità.
Arrampicata Arco di Fondarca
La zona di Fondarca è molto conosciuta tra appassionati di trekking, speleologi, naturalisti e amanti della natura ma è anche considerata una “Palestra di Arrampicata”.

Concerti Arco di Fondarca
L’ anfiteatro naturale di Fondarca ospita periodicamente anche dei concerti, immagina lo spettacolo dell’ambiente naturale che abbraccia la melodia della musica, il risultato credo sia davvero eccezionale!

Cosa vedere nei dintorni dell’arco di Fondarca
Nei dintorni dell’Arco di Fondarca meritano una visita:
- Cagli e la gola di Burano

- Piobbico


- Acqualagna e i suoi tartufi
- Gola del Furlo

Suggestivo scatto della Gola del Furlo – Photo Credit Giuliano Betti
Altri sentieri da percorrere nella zona
Altri sentieri che ti consiglio di percorrere nella zona sono:
- il sentiero dei folletti di Piobbico


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