C’è un paesino in provincia di Fermo che si chiama Smerillo.
Io ho avuto la fortuna di conoscerlo ed innamorarmene in una bellissima giornata d’estate in occasione di una delle nostre camminate solidali fotografiche alla scoperta delle meravigliose Marche. Ci ha accompagnati nella passeggiata Enrico, professore e guida esperta che ci ha raccontato tutto di questo castello, oggi borgo meraviglioso tra il cielo la natura e il mare, chiamato anche il Tetto delle Marche.
Il suo nome in dialetto locale, Smirillu o Smerillu, deriva dallo Smeriglio (falco columbarius) che popolava le numerose cavità di roccia arenaria presenti nella zona.
Poco più di 200 anime abitano questo paesino (qualcuna in meno dopo il recente sisma) arroccato su uno sperone roccioso a 806 metri sul livello del mare.
Da quassù la vista è davvero incredibile! Dal verde dei Monti Azzurri, i Sibillini, fino all’azzurro del Mare Adriatico, dalla vallata del Tenna e dell’Aso fino alle coste abruzzesi, dalle colline maceratesi fino ad arrivare al Monte Conero mentre a sud lo sguardo arriva fino ai Monti della Laga e al Gran Sasso.
Smerillo anticamente era un castello. Se passeggi per le sue vie potrai vedere i ruderi della Cinta Muraria e del Castello e quello che rimane della Porta Nord e del Cassero.
La Rocca di Smerillo venne costruita in epoca medioevale. Ha sempre svolto la funzione di dimora per le nobili famiglie della città. La Rocca si trovava in una posizione rialzata rispetto al borgo. Questa impostazione strategica la rese spesso oggetto di scontro tra i Duchi di Camerino e quelli di Fermo.
Oggi, nello stato di rudere, è possibile ammirare solo un lato della fortificazione dato che l’altro era lasciato scoperto poiché si trovava a strapiombo su di una rupe e non era attaccabile.
Una giornata all’aria aperta respirando a pieni polmoni un’aria che profuma di freschezza e purezza, un territorio che affascina e coinvolge per la sua bellezza unica al mondo.
Forse è proprio questo che rende Smerillo uno di quei luoghi dove ritrovare la pace perduta, che invita a camminare immersi nella natura ascoltando in silenzio la gioia del creato.
Qui ci sono anche tanti percorsi naturalistici da seguire proprio nel Bosco di Smerillo, uno più affascinante dell’altro!
“Che dolci sogni mi spirò la vista
di quel lontano mar, quei monti azzurri
che di qua scopro, e che varcare un giorno
io mi pensava, arcani mondi,
arcana felicità fingendo al viver mio!
G. Leopardi
Eventi da non perdere a Smerillo
Ci sono alcuni eventi a Smerillo che richiamano turisti e viaggiatori, tra questi:
- il Festival le parole della Montagna, un festival fatto di parole, musica e spettacolo, arte, convivialità, escursioni in montagna che si svolge a Luglio
- la Castagnata in piazza ad Ottobre
Non lontano da Smerillo da non perdere una visita ad Amandola, un delizioso borgo che rappresenta la porta d’ingresso del versante orientale dei Sibillini e si trova a 500 m s.l.m. nell’incantevole valle del Tenna, in provincia di Fermo.
Se non vuoi perderti neanche uno dei miei tour in giro per le Marche e per il Mondo ricordati di iscriverti alla newsletter o di cliccare “mi piace” alla mia Pagina Facebook .
Per saperne di più
Leggi anche 10 cose da non perdere ad Amandola
Scopri altri interessanti itinerari in provincia di Fermo