I giorni della merla tra leggende, filastrocche e proverbi

di Marta Mancini

I Giorni della Merla nelle Marche e naturalmente anche in tutta Italia sono in genere i giorni più rigidi dell’anno.

Ma quali sono i Giorni della Merla?

I giorni della merla sono il 29 il 30 e il 31 Gennaio. E in questi giorni, così come del resto sempre durante l’anno, i paesaggi delle Marche diventano meravigliosamente fatati e, soprattutto, candidi.

paesaggi inverno marche

Paesaggi incantati – Photo Credit Simone Spadoni

 

“Oh che freddo! Oh che gelo!

Vento forte e nubi in cielo!

La pozzanghera è ghiacciata, la grondaia si è gelata!

Indossiam sciarpe e cappelli, bei maglioni e gran mantelli,

paraorecchie e poi giacconi, canottiere, calzettoni!

Ma ‘sto freddo non va via: gela tutto, mamma mia!

Più pungente di una sberla: sono i giorni della merla!”        Jolanda Restano

 

Bellissima questa poesia con la quale ho introdotto il tema dei giorni più freddi dell’anno tra leggende, storie e proverbi popolari.

Leggende – Giorni della Merla

Conosci anche tu qualche leggenda sui Giorni della Merla?

A me è stata raccontata così…

Tanti anni fa i merli avevano un caldo piumaggio bianco candido ma poi accadde che in un Gennaio polare le temperature diventarono assai gelide. Così una merla trovò ricovero in un camino caldo e fuligginoso. In quei giorni di tormenta fu ricovero miracoloso e quando il gelo cessò la merla e i suoi piccoli ritornarono al loro nido.

Da allora i merli non sono più bianchi ma neri e i tre giorni ancora più rigidi e severi.

i giorni della merla
Un’altra leggenda che assomiglia più ad una favola racconta i giorni nella merla così…

Gennaio un tempo era un mese dispettoso che si divertiva a ricoprire il terreno di neve e gelo non appena la candida merla metteva il becco fuori dal suo nido in cerca di cibo per lei e i suoi piccoli. Stanca degli scherzi di Gennaio la merla decise di raccogliere e accumulare cibo in anticipo, in modo da resistere per un mese intero senza uscire dal suo nido. Gennaio, allora, che fino a quel momento durava solo 28 giorni, per punire la merla, aggiunse 3 giorni che prese in prestito da Febbraio e fece scendere sulla terra il freddo, accompagnato da neve, pioggia e vento.

Presa alla sprovvista, la merla si trovò un rifugio di fortuna in un camino e, terminati i tre giorni, uscì tutta nera e così rimase come tutti i suoi simili che ancora oggi sono neri anziché bianchi.

giorni merla detti popolari

Le Marche e la neve – Photo Credit Simone Spadoni

I giorni delle Merla, proverbi e detti popolari marchigiani

Un consiglio tutto marchigiano sui giorni della merla è questo:

“Se li gljorni de la merla voli passà, pane, pulenta, porcu e focu a volontà!”. 

La traduzione è questa:

“Se i giorni della Merla vuoi ben passare, pane, polenta, maiale e fuoco del camino per scaldarti”.

Se vuoi sapere anche come si faceva una volta la polenta ti rimando a questo articolo, La polenta come si faceva una volta. 

polenta ristoranti cupramontana

La polenta, uno dei piatti tipici locali

Se sei come me un appassionato di detti e proverbi popolari marchigiani in questa rubrica ne trovi tanti altri.

Tra questi anche quelli che riguardano il giorno della Candelora, il 2 Febbraio successivo rispetto ai Giorni della Merla molto indicativo per la previsione meteorologica dell’anno.

“Cannelora, dell’inverno semo fora; se ce negne e se ce pioe, ce ne sta quarandanòve, se ce dà sole e soléllu, c’è un quaranda dì d’inverno.”

Insomma, se farà brutto tempo ci saranno diverse altre settimane invernali, se invece farà bel tempo la primavera è più vicina. Sempre riferita al giorno della Candelora c’è anche questa perla popolare:

 

“Madonna Cannelòra dell’inverno semo fora, se ce pioe e se ce negne, po’ durà fino a vellegne, se cce da sole e soléllu, quaranda dì pe tembu vellu”

 

Insomma se il tempo il 2 Febbraio è brutto allora ci potrebbero attendere una primavera ed un’estate un po’ pazzerella fino alla vendemmia! Se invece è tempo bello allora la primavera e quindi anche l’estate sono più vicine.

 

marche cosa vedere e fare

Le meravigliose campagne marchigiane – Photo Credit Paolo Mancini

A me questi proverbi e queste perle di saggezza popolare fanno impazzire e spesso e volentieri ci azzeccano!

Non so tu ma io non vedo l’ora che le giornate tornino ad essere lunghe e calde per fare tante passeggiate alla scoperta delle nostre meravigliose Marche.

A proposito, un pochino le giornate si sono allungate, hai notato?

E anche qui un proverbio marchigiano ce lo aveva annunciato così:

“Santa Caterina un passu de gajina sant’Antò un passu de Bo.”

 Il giorno di Santa Caterina d’Alessandria (25 Novembre) le giornate sono brevi, il giorno di Sant’Antonio (17 Gennaio) le giornate iniziano ad essere un pochino più lunghe.

In attesa delle belle giornate e del sole, buon inverno a tutti Voi!

giorni della merla marche candelora

I Sibillini avvolti nella nebbia – Photo Credit Simone Spadoni

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Un grazie particolare a Simone Spadoni per le sue meravigliose foto inserite nell’articolo!

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