Il calcio è donna

di Marta


Permettetemi di dirlo, e di togliere quello scomodo “anche” che spesso è utilizzato per dire che il calcio è anche donna, e venite a scoprire un mondo…quello del calcio ROSA!

Il calcio è di chi lo ama, e quindi anche di tutte noi, calciatrici che con passione e orgoglio pratichiamo questo sport, e di chi ci segue con passione. 

E forse in pochi lo sanno, ma giovedì 27 novembre alle 20.45 la nazionale italiana cercherà di ottenere l’accesso ai mondiali in Canada contro l’Olanda (1-1 la partita di andata).
 
E allora vi invito tutti a VERONA. Quale migliore occasione per visitare la città più romantica d’Italia?
I BIGLIETTI SONO GRATUITI, strano ma vero, e lo spettacolo è assicurato.
 
Eppure sono ancora tanti i pregiudizi legati al calcio femminile perché, almeno in Italia, “non è un gioco per signorine”.

Per fortuna però in Europa, ci sono paesi come la Germania e la Norvegia dove il calcio tinge di rosa gli stadi e le donne che tirano calci ad un pallone non sono viste come degli alieni.


In Italia il calcio femminile è dilettantistico, significa che per campare devi trovarti un lavoro, significa che se anche sei un fenomeno, non diventerai mai ricca e se non pensi al futuro non avrai neanche la pensione, significa che si gioca per pura passione.

Forse siamo vicini ad una svolta, o almeno così mi piace pensare, il mondiale potrebbe regalarci un sogno.
Per raggiungerlo sarà fondamentale il sostegno del pubblico e allora vi invito tutti al Bentegodi di Verona.
Stringiamoci per tifare l’altra metà del calcio, quella povera, quella che ancora sogna e vive di emozioni che nascono dal cuore!
E se non riuscite ad andare allo Stadio il tifo vale anche da casa (Rai Sport 1 ore 20.45) ad attendervi la nazionale italiana, e se non è quella di Conte, poco importa, in panchina con le azzurrine c’è il grande Cabrini!

Per concludere all’Italia e alle calciatrici e agli appassionati dedico queste poche righe, ragazze sognate, non importa tutto il resto…e forza azzurre!

(inoltre aspettiamo con ansia, sempre su questi schermi l’arrivo della nazionale di calcio a 5 femminile)


Non importa, sogna!

 

Non importa, se ti guardano e ridacchiamo quando dici che giochi a calcio.

Non importa, se ti dico che avrai le gambe storte.

Non importa, se quel borsone diventa pensate dopo una giornata di lavoro o studio.

Non importa, se devi fare km su km per andare ad allenarti.

Non importa, se non puoi far tardi la sera perchè il giorno dopo si scende in campo.

Non importa, se non hai le tasche piene di soldi, hai il cuore pieno di gioia.

Non importa, continua a correre, a giocare, a sognare.

E in mezzo a quel campo troverei emozioni e gioia infinita,

e delle amicizie che dureranno tutta una vita!

 

Ps l’articolo potrebbe apparire fuori tema rispetto al mio Blog Viaggi e Sorrisi, ma vi assicuro con un pallone tra i piedi, mi sono sentita felice e spensierata come una bambina.

 

Un sorriso a tutti Voi!

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