Quando ero piccina almeno una volta all’anno si riempiva la macchina e si partiva tutti insieme per far visita al Santuario Madonna dell’Ambro. Ricordo ancora la gioia di noi bambini che vedevamo quel luogo come un piccolo paradiso tra boschi, natura e tanta pace. Dopo la Santa Messa si iniziavano a tirare fuori le teglie di vincisgrassi e il pollo arrosto (giusto per mantenersi leggeri!) mentre per finire si mangiava una bella fetta di cocomero, rigorosamente lasciato a rinfrescare nelle acque del fiume e si terminava la giornata tra giochi, passeggiate e sorrisi. Ecco, per noi quella era la più grande felicità!

Io e mio fratello Simone da piccini seduti sul prato
Per ricordare quei momenti, non senza un pizzico di nostalgia, e far rivivere ai miei bambini le mie stesse emozioni, una domenica speciale siamo andati di nuovo tutti all’Ambro a bordo di un camper e un’auto (gli anni sono passati e nel frattempo la famiglia si è allargata).
Immersa e protetta dai Monti Sibillini, a 650 m s.l.m. si erge la piccola Lourdes dei Sibillini, il Santuario dell’Ambro. Il nome deriva proprio dal torrente che scorre nelle vicinanze della Chiesa e che rende ancora più suggestivo e incantevole questo luogo che, pur avendo subito modifiche negli anni, rimane un’oasi di pace e freschezza.

Il Santuario della Madonna dell’Ambro
Intorno all’anno 1000 ad una pastorella di nome Santina, sordomuta dalla nascita e molto devota a Maria, apparve tra questi monti la Madonna ed in seguito a tale evento eccezionale riprese miracolosamente l’uso della parola. Il Santuario venne costruito intorno all’anno 1603 dall’architetto Venturi di Urbino e nella vecchia cappella si trovano centinaia di foto di tantissime persone di ogni età che hanno così voluto rendere omaggio alla Madonna per una grazia ricevuta.
Lo sai perché viene chiamata la Lourdes dei Sibillini?
Perché con Lourdes ha diversi punti in comune. Prima di tutto le protagoniste dell’apparizione della Madonna sono sempre due bambine, Santina e Bernadette, quindi Lourdes è circondata dai Pirenei, il Santuario Madonna dell’Ambro dai Sibillini e vicino ad entrambe scorre un fiume, il Gave e l’Ambro. Ecco perché l’accostamento, seppur ardito, non è affatto fuori luogo e sono tantissime le persone che ogni anno in segno di devozione e amore verso la Madonna giungono qui!

Incantevole panorama
Consigli utili
Per tutti i fedeli che ogni giorno arrivano a far visita alla Madonna, dopo aver partecipato alle funzioni religiose è quasi d’obbligo fermarsi ancora qualche momento in questo luogo incantevole per fare la ricarica di pace e serenità.

La mia piccolina immersa nella natura
Cosa fare?
- Una sosta nei prati o nel bosco e perché no un picnic nei tanti spazi a disposizione. Ci sono anche bar ristoranti dove fermarsi per riempire lo stomaco dopo aver nutrito l’anima. Nelle domeniche d’estate il Santuario è la meta di tante famiglie alla ricerca di un momento di pace e relax in armonia con la natura.

Un picnic tra i boschi
- Dopo aver mangiato niente di meglio di una passeggiata in uno dei sentieri per respirare a pieni polmoni quell’aria pura e leggera che manca nelle nostre città.

Trekking nei sentieri
- E prima di tornare a casa meglio rinfrescarsi bene. Immergiti, almeno i piedi, nell’Ambro, quell’acqua così fresca ti donerà una sensazione di benessere degna delle più grandi spa del mondo!

Il mio bambino che si rinfresca i piedini
Curiosità
Ogni anno ci sono diversi pellegrinaggi che hanno come meta questo Santuario. Se vuoi puoi unirti ad uno di questi, il più noto è proprio il cammino a piedi che da Sarnano porta al Santuario dove i pellegrini nella nottata di cammino pregano e cantano mentre attraversano un percorso naturalistico davvero affascinante.
Per ulteriori info
Visita il sito www.madonnadellambro.it (troverai anche l’orario delle Sante Messe)
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