Un’altra bellissima passeggiata tra verde e paesaggi infiniti è quella che porta fino al Monte Strega.

Il sentiero del Monte Strega
Come raggiungere la cima del Monte Strega
Il Monte Strega si trova nell’Appenino Umbro Marchigiano e con i suoi 1278 metri sul livello del mare offre una vista spettacolare sul territorio circostante.

Uno dei punti panoramici
Per raggiungere la cima uno dei sentieri più piacevoli da percorrere è quello che dal parco dei daini di Montelago sale proprio fino alla vetta del Monte.

Parco dei daini
Non troverai cartelloni ma semplicemente il segnavia biancorosso che ti indicherà il giusto percorso. Il sentiero è in costante salita e non risulta faticoso. Noi abbiamo percorso la strada imbrecciata e durante il cammino abbiamo potuto vedere cavalli al pascolo attraversare il bosco.

Cavalli a pascolo
Dettaglio del sentiero Monte Strega
Punto di partenza: Parco dei dainiParco dei daini
Punto di arrivo: Croce del Monte Strega
Difficoltà: facile ma in costante ascesa
Durata del percorso: circa 1 h solo andata senza soste
Dislivello: circa 320 metri
Lunghezza: circa 7 km a/r

In cammino…
Parco dei daini
Proprio nel punto di partenza dell’escursione si trova un piccolo parco daini e alcune aree sosta dove potrai fermarti per ascoltare le melodie della natura e fare un picnic. Questo sentiero è un luogo speciale e va preservato. Attraversalo in maniera responsabile, non lasciare rifiuti e non raccogliere fiori, mi raccomando!

Parco dei daini
Curiosità Croce del Monte Strega
Una volta arrivato in cima al Monte Strega potrai vedere da vicino la Croce posta sulla vetta del Monte. Questa croce ha una storia. Pochi sanno la vera storia della Croce del nostro M. Strega. Voglio riportarti qui di seguito una lettera scritta con tanta semplicità da Padre Domenico Bruscolotti.
Ecco dunque che cosa scrive il carissimo Padre Domenico (dal sito web.archive.org)

Croce del Monte Strega
“ L’idea era da qualche tempo nella testa del sottoscritto e si diede una bella occasione in un incontro di tutti (o quasi tutti) i terziari di S. Egidio, allora numerosi e zelanti e ardenti di entusiasmo. Questo incontro avvenne in casa Paolucci Ugo in un’agape fraterna in occasione del battesimo di suo figlio Francesco, il giorno 2 aprile 1928. Tutti si diedero da fare per raccogliere la somma necessaria (ma non ricordo la somma raccolta: forse era superiore alle lire 13.000: molto per quei tempi!…).
L’ultima domenica di agosto di quell’anno la Croce era pronta e si fece il trasporto alla cima del M. Strega: ma solo a pezzi e su fu montata con fatica indescrivibile. Il pezzo più grosso era di circa Kg 80: fu trainato su per la ripida, al di là di Castiglioni, con diciassette paia di bestie! … Si partì da S. Egidio al mattino processionalmente: pezzi di ferro in ceste; altri trainati, altri sulle selle di asini, cemento e popolo: ognuno portava qualche cosa!… A S. Bartolomeo di Castiglioni ci fermammo per la S. Messa e poi… via per il monte!… Alla cima trovammo tutto il popolo di Montelago e si penò tanto per trovare un po’ di spazio e avvitare i vari pezzi della croce e soprattutto per innalzare i bracci che si dovettero avvitare a terra. Il giorno seguente dovemmo portare in cima al monte travi da quattordici metri e un parango per sollevare le braccia della croce e avvitarle nel pezzo già murato e sollevato. Fu una fatica veramente enorme perché non c’era spazio e la cima in pendio molto ripido. Il giorno della festa di S. Egidio ( 1 settembre ) facemmo l’inaugurazione con i fuochi artificiali alla vetta del monte (che fatica portare su certe… bombe a cannone… e che paura di qualche disgrazia!… era facile perché bastava scivolare un tantino e battere la bomba a terra!…). La domenica seguente (2 settembre) sulla cima del monte Strega ci fu la festa con la S. Messa e con… troppa gente venuta da tutto il vicinato: la croce aveva invitato tanta gente! E la nostra gioia era veramente immensa: ed era più che naturale dopo tanto lavoro e tanti sacrifici.”

Panorama Monte Strega
Cosa vedere nei dintorni del Monte Strega
Nei dintorni del Monte Strega vale la pena fare una sosta a:
- Sassoferrato
- Fabriano
- Gola della Rossa e di Frasassi
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