Arcevia è uno dei borghi più belli d’Italia. Il territorio di Arcevia è tanto vasto, 126 kmq, quanto meravigliosamente ricco di arte, storia, cultura e natura.

Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti
Arcevia (An) la perla dei Monti
Cosa fare e vedere ad Arcevia la perla dei Monti
1. Passeggiare per le vie del centro storico di Arcevia
Arcevia è protetta da una poderosa cinta muraria che testimonia un passato di battaglie e assedi. Passeggiando per le vie del centro storico si può ammirare:
- il Palazzo Comunale, il più antico delle Marche che sin dalla sua costruzione (1200) è sempre stato sede dell’Istituzione cittadina.
- Palazzo Mannelli Pianetti ,uno dei più prestigiosi della città, al momento non visitabile.
- il Teatro Misa, uno dei teatri storici delle Marche ricostruito nel 1840 all’interno del Palazzo dei Priori. Inusuale la collocazione all’ultimo piano dell’edificio, affascinante il soffitto affrescato da Luigi Mancini. Questo è il teatro della comunità di Arcevia vissuto dagli arceviesi come luogo di svago e divertimento.
- il murales “Discesa sotto il baleno”, opera dello street art Federico Zenobi che vuole essere un omaggio al maestro Bruno D’Arcevia
- il complesso di San Francesco, una delle più antiche chiese arceviesi. L’intera struttura conventuale è stata ristrutturata ed è usata come polo culturale di Arcevia.
2. Visitare il Museo Archeologico Statale di Arcevia

- i manufatti litici di Ponte di Pietra (18.000 a.C.)
- le brocche di Conelle (IV mill. a.C.)
- i reperti di Cava Giacometti (insediamento stratificato dal Neolitico all’Età del Bronzo)
- i reperti di Monte Croce Guardia (XII – X sec. a.C)
- i reperti di Montefortino (IV-II a.C.) tra cui si possono ammirare dei corredi celtici
Presente inoltre una collezione dello studioso Anselmo Anselmi.
Insomma un museo che vale la pena visitare per conoscere la storia di questo affascinante territorio.
3. Scoprire il Centro Culturale San Francesco e la Biblioteca Civica Angelo Rocca
- Quirino Ruggeri, da sarto a grande scultore (1883-1955)
- Edgardo Mannucci, meravigliose le sue sculture mobili che danno un senso di leggerezza e libertà
- il maestro Bruno d’Arcevia è un pittore “manierista”, tra i fondatori della Nuova Maniera Italiana ed opera ancora oggi nella sua Arcevia
Presenti anche alcune interessanti opere dell’artista contemporaneo Giuseppe Gigli.
Oltre a quelli che ho già citato voglio far menzione di un altro arceviese che ha fatto la storia:
- Padre Giuseppe Gianfranceschi, fondatore dello scautismo cattolico oltre che insigne accademico e scienziato. Fu rettore all’Università Gregoriana, direttore della radio Vaticana.
4. Entrare nella Collegiata di San Medardo
- il Polittico di S. Medardo (1507)
- il Battesimo di Cristo (1508).
Tra le altre opere qui è possibile ammirare:
- la Madonna del Rosario con i SS. Domenico e Caterina da Siena (1642), uno dei capolavori di Simone Cantarini il Pesarese (1612-1648) allievo prediletto e ribelle di Guido Reni;
- gli arredi lignei dei maestri intagliatori Leonardo Scaglia e Francesco Giglioni;
- alcune opere di Claudio Ridolfi il Veronese;
- opere di Ercole Ramazzani, come il Battesimo di Cristo (1593) e il Giudizio Universale (1597), ultima opera dell’artista;
- la Croce Processionale in argento del famoso orafo perugino Cesarino del Roscetto (1524-1525);
- una Madonna col Bambino, S. Anna, S. Giuseppe e S. Gioacchino (1529), bella tavola di Piergentile da Matelica e Venanzio da Camerino;
- la Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Gerolamo (1510-1513) di Giovanni della Robbia.


6. Scoprire il sito Archeologico Monte Croce – Guardia
Il Monte Croce oltre che luogo di svago, relax e di itinerari immersi nella natura è un sito archeologico. Gli scavi archeologici restituiscono in questo luogo l’immagine di un grande abitato di altura con un ampio controllo territoriale che spazia dalla catena appenninica fino al mare.

Arcevia la perla dei monti – Photo Credit Giuliano Betti
Visitando Arcevia mi sono immersa in questo territorio ricco di arte, storia, cultura ma anche terra di grandi personaggi, di grandi idee e progetti e di un immenso amore per questa terra.
Scopri anche gli altri Castelli di Arcevia:
- Avacelli, il castello immerso nella natura
- Castiglioni di Arcevia

Castiglioni di Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti
- Montale
- Palazzo

Palazzo di Arcevia Photo Credit Giuliano Betti

Nidastore – Photo Credit Giuliano Betti
- San Pietro
- Piticchio
- Caudino
- Loretello

Loretello uno dei 9 castelli di Arcevia
Ti consiglio di dedicare almeno un altro weekend ai castelli di Arcevia magari visitandone 5 il primo giorno e 4 l’ultimo, in questo ordine da sud verso nord. Spero presto di riuscire a dedicare un articolo al tour dei Castelli di Arcevia!
- Avacelli
- Castiglioni
- Piticchio
- Montale
- Loretello
- Nidastore
- San Pietro in Musio
- Palazzo
- Caudino
Cosa degustare ad Arcevia
Ecco alcuni prodotti tipici e piatti da degustare ad Arcevia:
- i Vincisgrassi

i vincisgrassi
- la Polenta
- Salumi e porchette
- Calcioni
- Mais Ottofile di Roccacontrada, un’antica varietà di granoturco da cui si ricava una farina gialla per cucinare gustose polente e dolci deliziosi
- Le birre artigianali
Dove Mangiare ad Arcevia
Se cerchi un posticino speciale per fermarti a cena, ti consiglio il Ristorante Pinocchio.
Ricavato nei sotterranei di uno dei più antichi Palazzi di Arcevia risalente al ‘400, Romina e Riccardo ci hanno fatto degustare piatti della tradizione locale naturalmente Km0.
Se invece cerchi un luogo dove fermarti per una breve sosta golosa, ti consiglio di fare una tappa al Bar Della Rocca.
Santina offre ai suoi clienti delizie ad ogni ora del giorno. Luogo ideale per la colazione, la merenda e per l’aperitivo.
Dove Dormire ad Arcevia
In uno dei Castelli di Arcevia e precisamente nel Castello di Palazzo ho avuto il piacere di dormire nella meravigliosa Riserva San Settimio. Luogo affascinante, ricco di storia, cultura, bellezza promotrice prima di altri del turismo in questo territorio. Qui ho avuto anche l’onore di incontrare la sua proprietaria Francesca Romana che mi ha fatto emozionare con i suoi racconti.
Se cerchi un luogo unico, immerso nella quiete e nel silenzio dove riposare e rigenerarti questo è il posto ideale.
Riserva San Settimio si trova a Palazzo di Arcevia.
Contatti
Tel: 3356303230
mail: info@sansettimio.it
Per saperne di più visita il sito Riserva San Settimio
Area Sosta Camper ad Arcevia
Arcevia è Comune Amico del Turismo Itinerante.
La comunità Arceviese ha predisposto un’apposita area attrezzata per sosta camper, adiacente al centro storico e più precisamente in via Porta del Sasso.
(N 43°29’59.63″ – E 12°56’35.42″)

Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti
Eventi da non perdere ad Arcevia
Ecco alcuni degli eventi da non perdere ad Arcevia:
- Una domenica andando a Polenta tutte le domeniche di Febbraio
- Premio internazionale di Scultura “Edgardo Mannucci” a Maggio
- Festa dell’Asparago di montagna 1 Maggio
- Castelli in Aria durante i mesi estivi
- Arcevia Jazz Feast a Luglio
- Arcevia International Art Festival da Agosto fino a Settembre
- Festa dell’Uva ultimo fine settimana di Settembre
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