5+1 cose da non perdere ad Arcevia, la Perla dei Monti

Arcevia uno dei borghi più belli d'Italia. Cosa fare e vedere ad Arcevia

di Marta
Arcevia

Arcevia è uno dei borghi più belli d’Italia. Il territorio di Arcevia è tanto vasto, 126 kmq, quanto meravigliosamente ricco di arte, storia, cultura e natura.

arcevia la perla dei monti

Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti

Rocca Contrada un tempo, Arcevia oggi, strega ogni viaggiatore con i suoi panorami che si perdono tra le dolci colline circostanti, tra le vette dell’Appennino fino all’azzurro del Mare Adriatico, caratteristica che le vale l’appellativo di “Perla dei Monti”.
Arcevia(535 m s.l.m) ha origini antichissime ed è arroccata sul Monte Cischiano, il rilievo più alto da Senigallia all’Appennino.
Ecco le tappe del mio tour.

Arcevia (An) la perla dei Monti

Cosa fare e vedere ad Arcevia la perla dei Monti

1. Passeggiare per le vie del centro storico di Arcevia

Arcevia è protetta da una poderosa cinta muraria che testimonia un passato di battaglie e assedi. Passeggiando per le vie del centro storico si può ammirare:

  • il Palazzo Comunale, il più antico delle Marche che sin dalla sua costruzione (1200) è sempre stato sede dell’Istituzione cittadina.

palazzo comunale arcevia

  • Palazzo Mannelli Pianetti ,uno dei più prestigiosi della città, al momento non visitabile.
  • il Teatro Misa, uno dei teatri storici delle Marche ricostruito nel 1840 all’interno del Palazzo dei Priori. Inusuale la collocazione all’ultimo piano dell’edificio, affascinante il soffitto affrescato da Luigi Mancini. Questo è il teatro della comunità di Arcevia vissuto dagli arceviesi come luogo di svago e divertimento.

teatro misa arecevia

  • il murales “Discesa sotto il baleno”, opera dello street art Federico Zenobi che vuole essere un omaggio al maestro Bruno D’Arcevia

murales discesa sotto il baleno federico zenobi arcevia

  • il complesso di San Francesco, una delle più antiche chiese arceviesi. L’intera struttura conventuale è stata ristrutturata ed è usata come polo culturale di Arcevia.

2. Visitare il Museo Archeologico Statale di Arcevia

Recentemente rinnovato il Museo Archeologico di Arcevia contiene numerosi reperti archeologici provenienti da siti arceviesi, di epoche diverse: Paleolitico, Eneolitico, Bronzo finale e i preziosi reperti della necropoli celtica di Montefortino.
Qui sono esposti i più significativi reperti del territorio tra cui:
  • i manufatti litici di Ponte di Pietra (18.000 a.C.)
  • le brocche di Conelle (IV mill. a.C.)
  • i reperti di Cava Giacometti (insediamento stratificato dal Neolitico all’Età del Bronzo)
  • i reperti di Monte Croce Guardia (XII – X sec. a.C)
  • i reperti di Montefortino (IV-II a.C.)  tra cui si possono ammirare dei corredi celtici

tomba reperti storici arcevia

Presente inoltre una collezione dello studioso Anselmo Anselmi.

Insomma un museo che vale la pena visitare per conoscere la storia di questo affascinante territorio.

 

3. Scoprire il Centro Culturale San Francesco e la Biblioteca Civica Angelo Rocca

Presso Il centro Culturale di San Francesco è presente un Archivio Storico, tra i più importanti della regione Marche. Qui sono ospitate circa 1.800 pergamene dei secc. XIII-XVI. Presente la Biblioteca Comunale “Angelo Rocca”, vescovo arceviese, in onore del quale è stata fondata la Biblioteca Angelica di Roma. Tra le altre opere ho ammirato la pubblicazione “I discorsi di P.A. Mattioli”, esemplare dipinto da Gherardo Cibo, botanico vissuto proprio ad Arcevia.
Le sale sono arricchite con l’esposizione permanente delle opere di tre grandi artisti del Novecento:
  • Quirino Ruggeri, da sarto a grande scultore (1883-1955)
  • Edgardo Mannucci, meravigliose le sue sculture mobili che danno un senso di leggerezza e libertà

  • il maestro Bruno d’Arcevia è un pittore “manierista”, tra i fondatori della Nuova Maniera Italiana ed opera ancora oggi nella sua Arcevia

bruno d'arcevia quadro arcevia

Presenti anche alcune interessanti opere dell’artista contemporaneo Giuseppe Gigli. 

Oltre a quelli che ho già citato voglio far menzione di un altro arceviese che ha fatto la storia:

  • Padre Giuseppe Gianfranceschi, fondatore dello scautismo cattolico oltre che insigne accademico e scienziato. Fu rettore all’Università Gregoriana, direttore della radio Vaticana.

4. Entrare nella Collegiata di San Medardo

La Collegiata di San Medardo è una chiesa museo. La sua intitolazione viene fatta risalire al periodo franco, quando Carlo Magno donò alla città un dito del santo.  Qui possiamo ammirare dei veri capolavori dell’arte, due straordinarie opere del grande artista Luca Signorelli:
  • il Polittico di S. Medardo (1507)

polittico di san medardo luca signorelli

  • il Battesimo di Cristo (1508).

il battesimo di cristo luca signorelli arcevia

Tra le altre opere qui è possibile ammirare:

  • la Madonna del Rosario con i SS. Domenico e Caterina da Siena (1642), uno dei capolavori di Simone Cantarini il Pesarese (1612-1648) allievo prediletto e ribelle di Guido Reni;
  • gli arredi lignei dei maestri intagliatori Leonardo Scaglia e Francesco Giglioni;
  • alcune opere di Claudio Ridolfi il Veronese;
  • opere di Ercole Ramazzani, come il Battesimo di Cristo (1593) e il Giudizio Universale (1597), ultima opera dell’artista;
  • la Croce Processionale in argento del famoso orafo perugino Cesarino del Roscetto (1524-1525);
  • una Madonna col Bambino, S. Anna, S. Giuseppe e S. Gioacchino (1529), bella tavola di Piergentile da Matelica e Venanzio da Camerino;
  • la Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Gerolamo (1510-1513) di Giovanni della Robbia.della robbia arcevia
In questa chiesa è possibile chiedere l’indulgenza plenaria quotidiana e perpetua.
5. Immergersi nel giardino botanico dedicato a Giacomo Leopardi
Il Giardino botanico di Arcevia è una sorta di monumento vivente, esempio di biodiversità con le sue 60 specie tra alberi e arbusti, sia autoctone che esotiche. Un luogo vivo, vissuto, tanto amato dagli abitanti del luogo. E’ uno dei giardini storici più belli delle Marche. E’ molto gradevole passeggiare nel giardino e ammirare in ogni stagione la bellezza della natura che cambia abito e colori.
Dal giardino è possibile ammirare tutto il meraviglioso territorio circostante ed è visibile anche il Monumento al Partigiano opera di Romolo Schiavoni. Dedicato alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale ed in ricordo dell’eccidio di Monte Sant’Angelo (4 Maggio 1944). Se si osserva il monumento del partigiano questo è rappresentato con l’arma che guarda verso il basso e lo sguardo alto verso i monti che racconta della voglia di guardare oltre e sempre verso il futuro.
giardino botanico leopardi ad arcevia

6. Scoprire il sito Archeologico Monte Croce – Guardia

Il Monte Croce oltre che luogo di svago, relax e di itinerari immersi nella natura è un sito archeologico. Gli scavi archeologici restituiscono in questo luogo l’immagine di un grande abitato di altura con un ampio controllo territoriale che spazia dalla catena appenninica fino al mare.

Fondamentale la sua importanza per comprendere come fosse realmente organizzato un villaggio dell’età del Bronzo.
Un territorio così ricco di storia arte e cultura.
Arcevia

Arcevia la perla dei monti – Photo Credit Giuliano Betti

Visitando Arcevia mi sono immersa in questo territorio ricco di arte, storia, cultura ma anche terra di grandi personaggi, di grandi idee e progetti e di un immenso amore per questa terra.

Scopri anche gli altri Castelli di Arcevia:

castiglioni di arcevia

Castiglioni di Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti

  • Montale
  • Palazzo
palazzo di arcevia

Palazzo di Arcevia Photo Credit Giuliano Betti

nidastore arcevia

Nidastore – Photo Credit Giuliano Betti

  • San Pietro
  • Piticchio

piticchio porta

  • Caudino
  • Loretello
loretello arcevia

Loretello uno dei 9 castelli di Arcevia

 

Ti consiglio di dedicare almeno un altro weekend ai castelli di Arcevia magari visitandone 5 il primo giorno e 4 l’ultimo, in questo ordine da sud verso nord.  Spero presto di riuscire a dedicare un articolo al tour dei Castelli di Arcevia!

  • Avacelli
  • Castiglioni
  • Piticchio
  • Montale
  • Loretello
  • Nidastore
  • San Pietro in Musio
  • Palazzo
  • Caudino

Cosa degustare ad Arcevia

Ecco alcuni prodotti tipici e piatti da degustare ad Arcevia:

  • i Vincisgrassi
li vincisgrassi

i vincisgrassi

  • la Polenta
  • Salumi e porchette
  • Calcioni
  • Mais Ottofile di Roccacontrada, un’antica varietà di granoturco da cui si ricava una farina gialla per cucinare gustose polente e dolci deliziosi
  • Le birre artigianali

birra sassocorvaro

Dove Mangiare ad Arcevia

Se cerchi un posticino speciale per fermarti a cena, ti consiglio il Ristorante Pinocchio.

Ricavato nei sotterranei di uno dei più antichi Palazzi di Arcevia risalente al ‘400, Romina e Riccardo ci hanno fatto degustare piatti della tradizione locale naturalmente Km0.

ristorante pinocchio arcevia

Se invece cerchi un luogo dove fermarti per una breve sosta golosa, ti consiglio di fare una tappa al Bar Della Rocca.

Santina offre ai suoi clienti delizie ad ogni ora del giorno. Luogo ideale per la colazione, la merenda e per l’aperitivo.

calcioni arcevia

 

Dove Dormire ad Arcevia

In uno dei Castelli di Arcevia e precisamente nel Castello di Palazzo ho avuto il piacere di dormire nella meravigliosa Riserva San Settimio. Luogo affascinante, ricco di storia, cultura, bellezza promotrice prima di altri del turismo in questo territorio. Qui ho avuto anche l’onore di incontrare la sua proprietaria Francesca Romana che mi ha fatto emozionare con i suoi racconti.

Se cerchi un luogo unico, immerso nella quiete e nel silenzio dove riposare e rigenerarti questo è il posto ideale.

riserva san settimio pensatoio arcevia

Riserva San Settimio si trova a Palazzo di Arcevia.

Contatti

Tel: 3356303230
mail: info@sansettimio.it

Per saperne di più visita il sito Riserva San Settimio

Area Sosta Camper ad Arcevia

Arcevia è Comune Amico del Turismo Itinerante.

La comunità Arceviese ha predisposto un’apposita area attrezzata per sosta camper, adiacente al centro storico e più precisamente in via Porta del Sasso.
(N 43°29’59.63″ – E 12°56’35.42″)

arcevia la perla dei monti

Arcevia – Photo Credit Giuliano Betti

Eventi da non perdere ad Arcevia 

Ecco alcuni degli eventi da non perdere ad Arcevia:

  • Una domenica andando a Polenta  tutte le domeniche di Febbraio
  • Premio internazionale di Scultura “Edgardo Mannucci” a Maggio
  • Festa dell’Asparago di montagna 1 Maggio
  • Castelli in Aria durante i mesi estivi
  • Arcevia Jazz Feast a Luglio
  • Arcevia International Art Festival da Agosto fino a Settembre
  • Festa dell’Uva ultimo fine settimana di Settembre

arcevia dall'alto

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