Corinaldo è un delizioso borgo in provincia di Ancona famoso come “il paese dei matti”, ma lo sapete a cosa deve questo nome?

Il pozzo della polenta di Corinaldo
L’appellativo curioso e divertente non sminuisce i corinaldesi ma li rende forti del proprio ingegno. Gli abitanti di questo borgo medievale, o almeno alcuni di essi, sono noti per la loro furbizia, astuzia e per l’ingegno che sono abituati ad utilizzare per affrontare la vita.

Le mura storiche di Corinaldo
Voglio raccontarti di uno di loro, Scuretto, conosci la sua storia?
Se la risposta è no, te la racconto subito…
La storia di Scuretto
Scuretto era il soprannome di un uomo semplice, un calzolaio ma anche un eccellente bevitore.
Il figlio, emigrato in America, gli mandava regolarmente dei soldi per costruire una casa, a Corinaldo, dove tornare un giorno ad abitarvi.
Scuretto i soldi se li beveva regolarmente nelle osterie del borgo, finché il figlio, insospettitosi, chiese una foto della casa.
Scuretto allora fece costruire solo la facciata, con tanto di numero civico, e vi si fece fotografare di fronte, come affacciato ad una delle finestre.
La casa o meglio la facciata, oggi è ancora qui, incompiuta, anche perché i soldi non arrivarono più.”
La casa di Scuretto
La casa di Scuretto, o meglio la facciata della sua casa si può ancora ammirare a Corinaldo ed è solo uno dei motivi per cui ti invito a visitare il paese dei matti, annoverato pure tra i borghi i più belli d’Italia e delle Marche.
La casa di Scuretto la trovi in Via Pozzo della Polenta, proprio vicino alla famosa scalinata del pozzo!
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