L’affascinante Gola di Jana a Braccano – Matelica

di Marta Mancini
gola di jana matelica

La Gola di Jana è uno dei luoghi da non perdere della Riserva naturale del Monte San Vicino e Canfaito si trova nei pressi di Braccano, il paese dei murales.

Che ne dici di andare a scoprire insieme questo affascinante posto?

gola di jana matelica

Come arrivare alla Gola di Jana

Dopo aver ammirato i murales di Braccano e fatto una sosta golosa nel chiostro del paese degustando prodotti locali, ti consiglio un’escursione unica.

Per raggiungere la Gola di Jana potrai attraversare a piedi o in auto il paese. Arrivato ad un piccolo ponticello svolta a sinistra e raggiungi l’area di parcheggio ben visibile grazie ad un tabellone turistico, qui troverai le indicazioni per il sentiero.

La Gola di Jana si trova a circa 20 minuti di cammino dal cartello turistico.  Mantieni sempre il sentiero principale, dopo poi troverai un piccolo bivio con una stradina che scende, prosegui tenendo la tua destra.

Il sentiero in qualche tratto è leggermente disturbato dalla vegetazione e dovrai attraversare più volte l’acqua quindi utilizza scarpe da trekking o comunque comode che ti permetteranno anche di evitare di scivolare. Una volta arrivato alla cascata fermati ad osservare la bellezza della natura e ascoltare la sua melodia.

gola di jana matelica

La cascata può essere superata arrampicandosi sulle rocce anche grazie all’ aiuto di una corda (attenzione a non scivolare) per ammirare pochi passi più avanti la stretta gola, la seconda cascatella e una piscina naturale.

Nei periodi di siccità l’acqua sarà molto più scarsa e la cascata quasi assente, così come la piscina naturale.

gola di jana

Volendo al ritorno si può proseguire per un altro sentiero che porta fino alla Bocca di Pecu tempo di percorrenza 1h e 30 minuti.

 

 

 

Cosa vedere nei dintorni

L’Abbazia di Roti

Per arrivare all’Abbazia di Roti si può percorrere la strada principale anche in auto, a piedi il tempo di percorrenza dal tabellone turistico è di circa 45 minuti. Da informazioni che ho ricevuto da abitanti di Braccano nei pressi dell’Abbazia ci sono spesso greggi liberi custoditi dai cani, quindi fare molta attenzione ad avvicinarsi alla zona.

Dell’Abbazia di Roti oggi rimangono solo i ruderi. La chiesa un tempo denominata Santa Maria de Rotis, si trova in una conca naturale posta lungo l’antica strada che conduceva a Cingoli.

La costruzione risalirebbe ai secoli IX e X d.C. e sembra che nel luogo in precedenza ci fosse un tempio pagano di origine pre-romana. Furono poi i Benedettini a fondare l’importante Abbazia di Santa Maria de Rotis sui resti del tempio. Sembra che l’Abbazia sia stata anche dimora e rifugio per l’Ordine dei Templari come indicano diverse croci di Malta ancora presenti. Tutta l’area è di notevole interesse naturalistico, legato a specie vegetali e faunistiche appenniniche.

E’ qui che si è svolto uno dei più belli ed emozionanti concerti del Festival della solidarietà e vicinanza alle comunità colpite dal sisma, Risorgimarche, dove a cantare insieme a Jovanotti c’erano oltre 70mila persone.

Chi era lì, ricorderà per sempre questo concerto!

 

Nella zona vale la pena fare una sosta:

braccano murales

  • A Matelica per prendere la patente del mattu,

Tempio del valadier cosa vedere a Genga

Il Tempio del Valadier

Abbazia di San Vittore - Frasassi

Abbazia di San Vittore – Genga

Se ti è piaciuto l’articolo e l’hai trovato utile condividilo con i tuoi amici e passa a trovarmi più spesso. Se metti un like alla mia pagina Facebook  e ti iscrivi alla newsletter  ti porterò con noi a spasso per le Marche e per il Mondo! Segui le nostre avventure anche su Instagram!

Per saperne di più

Altri interessanti itinerari della Riserva del Monte San Vicino e Canfaito

10 cose da non perdere nelle Marche

 

Potrebbe interessarti