Le pastarelle de “lo vatte” e de “lo mete” (nel periodo della trebbiatura e della mietitura in dialetto marchigiano) rievocano nella memoria dei più anziani momenti di gioia e condivisione. Questi biscottini semplici e deliziosi infatti rallegravano le faticose giornate nelle campagne marchigiane.
Devi sapere infatti che per un periodo che durava anche quasi un mese tra mietitura e trebbiatura le famiglie univano le forze e si aiutavano a svolgere i lavori dei campi.

Dall’album storico della mia famiglia
Tanta era la fatica ma tanta era anche l’allegria, me lo ricordo bene dai racconti dei miei cari nonni dai quali traspariva sempre un grande e sincero sorriso al ricordo della trebbiatura.
Durante la battitura si mangiavano al mattino presto appena uscite dal forno accompagnate da un bicchiere di vermouth.
Durante la trebbiatura venivano servite le pastarelle dalle vergare con un buon bicchiere di vino, meglio se cotto!
Le pastarelle si facevano pure a Carnevale per le feste da ballo nelle case di campagna.
Ma andiamo subito a scoprire la ricetta che mi ha gentilmente inviato Sergio da Apiro e che ho personalmente testato! Successo assicurato con le pastarelle semplici e gustose in ogni momento della giornata.

Le pastarelle marchigiane. Foto inviata da Sergio
La ricetta de le Pastarelle marchigiane
Ingredienti
Procedimento
- Rompere le uova in una ciotola, aggiungere lo zucchero e iniziare a mescolare.
- Versare il latte, l’olio, grattugiare la scorza di limone e continuare a mescolare.
- Aggiungere la farina gradualmente
- Proprio all’ultimo aggiungere la bustina di ammoniaca sciolta in un po’ di latte. In alternativa aggiungete la bustina di lievito per dolci.
- Impastare il tutto fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea che rimanga un po’ appiccicosa.
- Stendere l’impasto aiutandosi con il mattarello e con uno spessore di circa 1 cm, se preferisci puoi fare dei piccoli filoncini da tagliare per dare la forma di biscottini.
- Taglia i biscotti e mettili in una teglia con la carta da forno.
- Prima di infornare puoi spennellare i biscotti con del latte e guarnirli con un pizzico di zucchero.
- Far riscaldare il forno a 180° C statico e cuocere per circa 20 minuti.

Le mie pastarelle

Le Pastarelle – Foto inviata da Sergio
Grazie infinite a Sergio da Apiro per questa ricetta davvero preziosa!
Per non perderti neanche una delle ricette della tradizione marchigiana seguimi su Facebook oppure iscriviti alla mia newsletter. Tra una ricetta e l’altra ti porterò alla scoperta delle bellezze delle Marche e non solo.
Per saperne di più
Leggi anche le altre Ricette de la Vergara
Scopri le tradizioni nelle Marche