Quante volte ti sei detto:
“Basta, non ne posso più di questa vita…”
e poi il giorno dopo ti sei ritrovato a percorrere le stesse strade?
Oggi ti voglio raccontare la storia di chi, invece, ha trovato il coraggio di voltare pagina, di cambiare quello che nella vita non era proprio ciò che desiderava.
Ania e Gloria, due ragazze, due sognatrici … Dreamers in viaggio… hanno mollato tutto, preso il loro zaino in spalla e sono partite dall’Italia il 16 Ottobre, destinazione?
Australia! Ma attenzione, raggiungeranno la loro meta senza prendere aerei. Ania e Gloria hanno scelto la lentezza dei mezzi di trasporto tradizionali e assaporeranno tradizioni, luoghi e culture diverse passo dopo passo.
Vuoi conoscere il loro itinerario?
Dall’Italia arriveranno a Vienna, Varsavia, Russia, Siberia e Mongolia, Cina, Nepal, India, Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, Malesia, Indonesia, fino ad arrivare finalmente in Australia con uno zaino ricco di tantissime emozioni!
Il tutto spendendo il meno possibile e contando su di un budget di circa 1000 euro al mese, i risparmi di anni di rinunce e sacrifici….
Riusciranno le nostre eroine nella loro fantastica impresa?
Intanto che ne dici di sentire cosa hanno risposto alle mie domande?
1) Tutti abbiamo dei sogni nel cassetto, ma c’è chi li lascia ammuffire e chi invece… dove avete trovato il coraggio per mollare tutto e…
Esatto, il nostro era proprio un sogno nel cassetto, uno di quelli troppo grandi da tenere sotto chiave per tutta la vita. Il coraggio in realtà viene da sè…o meglio, viene quando si iniziano a perdere le motivazioni e le energie per continuare a vivere una vita che non ci soddisfa pienamente o quando si pensa a ciò che un mondo intero là fuori ha da offrirci, prima di accontentarci di un posto che non ci rispecchia o che la società ha scelto per noi. L’idea di questo viaggio è partita da Ania che da tempo sentiva l’esigenza di cambiare ambiente, di sottrarsi alla routine che tanto la appiattiva e di agire in qualche modo per rendere la sua vita straordinaria; Il suo desiderio è quello di fare della passione per la fotografia un lavoro e della fame di viaggiare un’opportunità. Per me, Gloria, era il momento giusto per dare una svolta alla mia vita e alimentare la mia voglia di cambiamenti; Avevo un lavoro stagionale che non mi dava troppe garanzie, un po’ di tempo libero da sfruttare e qualche soldo messo da parte in questi 5 anni lavorativi. La domanda che mi sono posta è stata semplice: Perché no?
2) Italia Australia senza prendere l’aereo, come mai questa scelta particolare di non volare ma andare lentamente da una parte all’altra del nostro meraviglioso pianeta?
Principalmente abbiamo fatto questa scelta per allontanarci dall’idea di vacanza e lasciare posto ad un vero e proprio viaggio alla scoperta di luoghi lontani e semisconosciuti, attraversando in prima persona confini e paesi in cui nessun aereo potrebbe atterrare. Abbiamo scelto l’Australia come meta sia perché è agli antipodi della nostra Italia e questo aggiunge adrenalina al percorso, sia perché è un Paese che sogniamo di visitare entrambe.
3) “Ho imparato più viaggiando che studiando e ho capito che un sorriso vale più di mille parole!”. Questa è la mia frase del cuore, Voi che in questo viaggio attraverserete luoghi, paesaggi, confini e incontrerete persone, culture e realtà molto differenti, cosa pensate di imparare da questo vagabondare?
La tua frase del cuore vale sicuramente anche per noi! Molte delle cose che questo viaggio ci sta già regalando non si studiano in nessun libro e non si imparano in nessuna scuola: In posti in cui la comunicazione diventa problematica, i sorrisi che si scambiano con le persone che incontriamo lungo il cammino superano ogni difficoltà linguistica e regalano momenti unici. Da questo viaggio ci aspettiamo tanto, ma non sappiamo di preciso cosa; Sicuramente speriamo di imparare a non dare nulla per scontato nella vita e di iniziare a gioire di ogni piccolo traguardo sudato. Vorremmo imparare a vivere di quelle piccole cose che rendono tutto il resto superfluo: I beni materiali che tanto rincorriamo nella nostra società materialista e drogata di possesso sono in realtà le stesse cose che ci sminuiscono e ci “deumanizzano”, rendendoci vittime di un sistema che non ci permette più di distinguere le vere emozioni, quelle primordiali e istintive, fatte di sguardi sinceri e di gesti spontanei. Vorremmo riuscire ad aprire sempre di più la nostra mente attraverso il confronto e il contatto con culture e popoli ogni volta diversi. E poi tutto quello che verrà, oltre alle nostre aspettative, tutto ciò che possa stupirci e arricchirci inaspettatamente.
4) Uno zaino in spalla e via a spasso per il mondo! Questo viaggio sarà speciale ma anche impegnativo, come avete scelto tappe e destinazioni e come è stata pianificata questa fantastica avventura?
Mesi e mesi di ricerche su blog, siti e forum per capire da esperienze di altri viaggiatori cosa fosse fattibile o meno, cercando di modellare l’itinerario e facendo combaciare il nostro gusto personale con trasporti, visti e tempistiche. Poi la ricerca di informazioni sulle frontiere dei vari Paesi e i mezzi con cui meglio attraversarle; lo studio dei posti interessanti da non lasciarci sfuggire e dei metodi per provare a risparmiare il più possibile. Così abbiamo stabilito un itinerario, tuttora non definitivo, perché siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo nel varcare alcuni confini. Vedremo strada facendo come meglio proseguire e siamo disposte a fare modifiche in ogni momento se sarà necessario.
5) Come sognate di vivere dopo questo viaggio?

“I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva. Bisogna raccoglierle e ascoltare la loro voce.”
R. Battaglia